Pesante colpo sul mercato dei manager da parte di Apple: a Cupertino arriva Bob Drebin. L’assunzione del nuovo dirigente, una figura molto nota nel campo dei chip per l’accelerazione grafica, viene certificato dal suo profilo su Linkedin dove egli stesso si definisce come senior director in Apple.
Nonostante il profilo non sia preciso sui termini e la portata dell’incarico, i trascorsi di Drebin lasciano supporre che stia operando nel settore hardware e molto probabilmente nel contesto del 3D su piattaforma mobile.
Prima di entrare in Apple, Drebin è stato ai veritici di Silicon Graphics (Chief Engineer), poi ha lavorato per ArtX dando un contributo alla creazione di Flipper, il processore grafico del Nintendo Game Cube; ha poi svolto incarichi di responsabità per ATI (Engineering Director) e infine è stato CTO, ovvero dirigente delle scelte tecniche, di AMD per il gruppo dei prodotti grafici, un compito che gli è stato assegnato dopo l’acquisto di ATI da parte di AMD e che ha mantenuto fino al gennaio del 2008. Da allora Drebin è rimasto inattivo, probabilmente, nota The Inquirer che per primo ha passato la notizia dell’incarico in Apple, per non incorrere con la sua vecchia azienda negli stessi problemi che ha avuto Papermaster con IBM.
Al reclutamento non è sicuramente estraneo il fatto che il nuovo dirigente di Apple è stato per ben 4 anni nel settore ricerca e sviluppo di Pixar, giunto direttamente Lucas Arts dopo lo spin off che aveva condotto la società nelle braccia di Steve Jobs.
L’assunzione di Drebin è solo l’ultima svolta in un settore, quello dell’hardware, dove Apple si è mossa con grande rapidità e dinamicità nel corso degli ultimi mesi. Prima la Mela ha acquistato PASemi che si occupava di processori a basso consumo ed aveva numerosi esperti del mondo ARM (la tecnologia su cui si basa il processore iPhone e iPod touch); Cupertino ha poi investito massicce quantità di denaro divenendo azionista di Imagination, specializzata in accelerazione grafica per dispositivi mobili (è prodotto da Imagination il processore 3D di iPhone e iPod touch). Infine Apple ha creato una divisione dispositivi mobili a cui ha messo a capo Papermaster, un ingegnere che ha grande confidenza con processori RISC (tecnologia usata dai chip PAsemi) e con macchine a consumo ridotto (in IBM si occupava dei server blade).
Le competenze di Drebin sembrano inserirsi alla perfezione in un contesto che potrebbe portare Apple a creare una propria piattaforma hardware per dispositivi mobili, con tecnologie proprietarie o semi-proprietarie, proprie componenti e un proprio team di sviluppo capace di costruire in casa gran parte degli elementi fondamentali della scheda madre.