Security Camera è un’applicazione per Mac OS che sfrutta la webcam integrata in ogni computer della Mela per individuare chi ha utilizzato il computer durante l’assenza del proprietario. L’app scatta una fotografia della persona che si trova davanti al Mac e che ha riattivato il sistema dopo la fase di stop. In questo modo è così possibile verificare se qualcuno ha utilizzato il Mac senza permesso e tenere sotto controllo colleghi, figli, compagni di stanza e così via. Le foto vengono archiviate alla risoluzione di 640×480 pixel insieme alla data e all’ora in cui sono state scattate.
L’applicazione è semplice da configurare: una volta lanciata l’app compare la finestra delle preferenze in cui le due sole opzioni sono se far partire l’applicazione al login e se mostrare la finestra delle preferenze all’avvio di Security Camera. Di default, la prima voce non è selezionata mentre è selezionata la seconda. Una volta avviata, l’applicazione si gestisce tramite l’icona che compare nella barra dei menu, per il resto risulta invisibile: non è presente neanche l’icona nella barra Dock in basso. Facendo clic sull’icona nella barra dei menu compare un menu a tendina che consente di accedere alle foto salvate, alle preferenze e alla finestra di informazioni su Security Camera. Ci sono altri usi, sicuramente più ludici e divertenti, per questa applicazione: possiamo, infatti, tenere traccia dei nostri cambiamenti nel tempo (pettinatura, umore o abbigliamento, ad esempio), oppure possiamo avere sempre a disposizione una fotografia nuova da utilizzare per il blog o per il social network preferito.
Security Camera è disponibile su Mac App Store a 2,39 euro. Ricordiamo che è stata sviluppata dalla società siberiana Alice Dev Team, che aveva realizzato un’app per iPhone con le stesse finalità: Front Cam Alert Spy. Disponibile su App Store a 79 centesimi scatta una fotografia di chi sblocca il nostro iPhone 4, iPod touch 4g o del nuovo iPad 2.