Al fine di accelerare lo sviluppo di Firefox, la Mozilla Foundation aveva annunciato che avrebbe offerto la possibilità di integrare facilmente il motore di rendering Gecko in progetti alternativi (è usato in molti browser alternativi). Questa caratteristica, finora considerata una priorità per Mozilla, non è più ritenuta tale. Benjamin Smedberg, spiega che continuare a supportare il progetto richiede molto lavoro e tale sforzo non porta necessariamente dei vantaggi. La Mozilla Foundation sta concentrando i propri sforzi sul multi-processing (stile Chrome) ma potrebbe riconsiderare la propria posizione se vi dovessero essere molte richieste in questo senso. Su Mac questa decisione potrebbe avere conseguenze per Camino, browser che sfrutta Gecko: per Stuart Morgan (sviluppatore di Camino) potrebbe non essere più possibile portare avanti lo sviluppo del software. Già adesso il team di volontari che sviluppa l’applicazione ha avuto difficoltà, ma affermano di essere fiduciosi e pensano di poter rilasciare a breve la versione 2.1 di Camino, includendo il motore Gecko di Firefox 3.6. Morgan, in alternativa sta valutando l’uso del WebKit (il porting sarebbe complesso ma offrirebbe sicurezza, stabilità e semplicità in fase di manutenzione).
[A cura di Mauro Notarianni]