Successo immediato per Firefox 4: nel momento in cui scriviamo il nuovo browser, nonostante sia disponibile da meno di 24 ore, è stato già scaricato più di sei milioni di volte (almeno stando al contatore presente nell’home page del sito). Il dato è incredibile, soprattutto se paragonato ai 2.3 milioni di download a 24 ore dal rilascio di Microsoft Internet Explorer 9 (bisogna, ovviamente, ricordare che Explorer è solo per Windows 7, mentre Firefox può essere scaricato da utenti di più sistemi operativi, Mac OS X incluso).
Nel nuovo Firefox gli sviluppatori hanno reso l’aspetto grafico dell’interfaccia più minimalista, preferendo lasciare maggiore spazio ai contenuti. Un unico pulsate dalla barra degli indirizzi permette di fermare o riavviare rapidamente il caricamento della pagina. Sparita inoltre la barra dei segnalibri che può ora essere richiamata tramite il pulsante rapido sulla barra dell’URL (è ad ogni modo visualizzabile a discrezione dell’utente). E’ stata modificata anche la pagina dedicata ai componenti aggiuntivi, ora integrata all’interno di una scheda, insieme alle proposte di AMO, i temi di Personas e i plugin. Una funzionalità denominata “Panorama” permette una completa organizzazione delle schede secondo i nostri gusti o abitudini. Firefox Sync è ora integrato nativamente in Firefox 4, permettendo il salvataggio in-the-cloud dei dati che saranno così sempre accessibili e modificabili da tutti i nostri dispositivi.
Il nuovo motore Javascript “JägerMonkey rende a detta di Mozilla, il browser fino a 6 volte più veloce rispetto ai suoi fratelli minori durante l’elaborazione di script e animazioni. Ultime ma non di minore importanza le funzionalità per la sicurezza e la privacy: “Do Not Track” segnala ai siti web che non si desidera essere tracciati dai servizi pubblicitari che propongono inserzioni secondo il comportamento individuale, “CSP – Content Security Policy” è una funzione progettata per bloccare gli attacchi condotti con la tecnica del cross-site scripting implementando un meccanismo che consente ai siti di indicare esplicitamente al browser quali sono i contenuti legittimi; “HSTS – HTTP Strict Transport Security”, infine, permette di proteggere i dati sensibili contro le intercettazioni che possono avvenire durante le procedure di login, segnalando a Firefox di stabilire automaticamente una connessione sicura al server.
[A cura di Mauro Notarianni]