Nonostante più di un sito questa mattina dava come rilasciata la versione definitiva di Firefox 4, solo da poche ore il programma è effettivamente disponibile per lo scaricamento. Da quanto c’è dato sapere nessuna novità sostanziale è presente rispetto alla Release Candidate 2. Agli utilizzatori delle versioni beta e RC precedenti dovrebbe presentarsi automaticamente la richiesta di aggiornamento.
La nuova versione Mac del noto e apprezzato browser è disponibile in 80 lingue, è compatibile solo con i Mac dotati di CPU Intel, vanta maggiore velocità di navigazione, migliore interattività e caricamento delle pagine più immediato.
Firefox 4 si avvia più rapidamente, vanta un motore Javascrit (“JägerMonkey”) più reattivo e funzionalità di sicurezza migliorate. La compatibilità con lo standard WebG strizza l’occhio al futuro e alle nuove tecnologie sempre più utilizzate nel web.
Altre novità che saranno apprezzate sono: la protezione dei crash da Flash, Quicktime e Silverlight (se uno di questi plug-in va in crash, non blocca tutta l’applicazione), il supporto all’accelerazione hardware (sono sfruttati Direct3d su Windows e OpenGL su Mac OS X), il Sync per l’accesso alla cronologia, password e tab aperti tra dispositivi, un tool per cercare e installare i componenti aggiuntivi (estensioni, temi, plug-in).
Una funzione denominata Tab Candy (“gruppi di schede” in italiano) consente di organizzare i tab aperti in gruppi di lavoro, raggruppando le schede in spazi di lavoro indipendenti (è anche possibile trascinare le schede di un gruppo su un altro) e assegnando a ogni gruppo un nome.
Firefox 4 supporta le API Audio, il drag&drop, la gestione dei file, la validazione e gli elementi e dell’HTML5, i font OpenType (gli sviluppatori possono controllare caratteristiche quali il kerning e le legature), funzioni di web console (è possibile verificare caratteristiche “sotto il cofano” di un sito). Ora è anche possibile utilizzare file SVG come sfondi e tenere gli attacker lontani dai siti grazie al supporto di HSTS, un meccanismo di sicurezza per il web nel quale un server web può dichiarare di interagire col browser usando solamente una connessione sicura (come HTTPS).
[A cura di Mauro Notarianni]