Per la prima volta, per la navigazione in rete su computer desktop, la quota di mercato di Windows è inferiore al 90%: pur rimanendo il sistema operativo più diffuso per computer tradizionali, il calo risulta simbolico perché segna un cambiamento nelle preferenze d’uso degli utenti inimmaginabile solo fino a pochi anni fa. Windows 7 è ancora il re del web ma il market share di utenti che usano questo sistema è inferiore al 50%. Gli utenti dell’ormai storico Windows XP sono ancora il 9,66% del totale.
Sono alcuni dei dati che emergono dalle statistiche di Net Applications, società che pubblica ogni mese le quote di mercato dei principali sistemi operativi determinandole in base ai dati di navigazione Internet di 160 milioni di utenti che visitano numerosi siti web. I siti (oltre 40.000 url) e la popolazione presa in esame rappresentano dozzine di nazioni e zone geografiche diverse, incluse Nord America e Sud America, Europa, Australia e parte dell’Asia, offrendo così una panoramica globale delle quote di mercato dei principali sistemi operativi usati dagli utenti per accedere a Internet.
Windows 10 sta crescendo sempre più spinto anche da Microsoft che invoglia (o costringe secondo alcuni) a passare al nuovo sistema operativo di Redmond. Ad aprile la quota di mercato di Windows 10 è del 14,35%, cresciuto dell0 0,20% rispetto al mese precedente. Windows 8 non arretra e anzi guadagna lo 0,50%, ma vanta solo il 2,95 per centro della quota di mercato. In calo (-0,40%) Windows 8.1 che ora arriva al 9,16% di market share. Insieme Windows 8 e Windows 8.1 vantavano a fine aprile il 12,11%.
Il poco amato Windows Vista ora ha un minuscolo market share dell’1,34%. Alcuni utenti continuano a usare questo sistema anche perché per questo e Windows XP non sono previste procedure di upgrade gratuite a Windows 10.
OS X guadagna punti (+1.43%) e vanta ora un market share della navigazione web desktop del 9,20% a livello globale. Linux è in discesa (-0,22%) con un market share dell’1,56%. Come anticipato il dato più clamoroso riguarda il calo delle varie versioni di Windows sommate insieme: per la prima volta la quota di mercato di Windows risulta inferiore al 90%. È impressionante il calo considerando che a novembre dello scorso anno (stando sempre ai dati di Net Applications) il sistema di Microsoft nel suo complesso vantava il 95,89% di market share. È facile supporre che il calo nell’uso di Windows sia da attribuire anche al sempre maggiore numero di utenti che usano smartphone e tablet con iOS e Android per navigare sul web lasciando ai computer desktop compiti di servizio “locali”.