Apple Watch è stato principalmente promosso come un accessorio di moda piuttosto che come un orologio hi-tech. Ne è stata una conferma la collaborazione con Hermés annunciata lo scorso settembre, attraverso la quale la società ha offerto un’intera collezione di Apple Watch con cinturini e quadrante esclusivi della nota azienda di moda francese.
Pertanto non stupisce l’apparentemente prossimo lancio di una nuova serie di cinturini realizzati dalla società di lusso newyorkese Coach anticipato da Haute Écriture, che ha condiviso un paio di immagini rappresentative di alcuni modelli in arrivo.
Nel caso in questione, va precisato, non ci sarebbe una collaborazione diretta con Apple. Piuttosto si tratta di uno specifico interesse del marchio (che per altro non è nemmeno lontanamente paragonabile dal punto di vista del prestigio ad Hermés) nella produzione e vendita di cinturini alla moda alternativi per il nuovo smartwatch di Apple, il cui fatturato discusso di recente potrebbe rassicurare la società di NYC sul fatto di aver preso una buona decisione.
In base a quanto si apprende, Coach dovrebbe lanciare otto diversi cinturini intorno al mese di giugno. Venduti singolarmente per 150 dollari l’uno, sembrerebbero esteticamente in linea con la nuova collezione di borse primavera/estate 2016. Uno di questi, di cui non è al momento disponibile una foto rappresentativa, avrebbe perfino dei fiori cuciti in qualche punto, avvicinandosi molto allo stile di due (qui e qui) nuove borse TEA.
Il design e lo stile dei prodotti, non dovrebbero essere sottoposti alla supervisione di Apple e probabilmente se lo fossero, c’è da chiedersi se passerebbero l’esame vista l’estrema seleazione dei materiali e dei partner che attua Cupertino. Più probabile che finiscano nei canali Coach e siano offerti come un accessorio separato, che i clienti possono comprare in abbinamento ad altri capi. Resta da vedere quale potrebbe essere la reazione di Apple in termini di branding; è noto che in passato Apple ha brevettato alcuni degli elementi che sono necessari per “installare” un bracciale ma fino ad oggi non sembra avere ancora preso posizioni legali contro chi ne produce di alternativi ai suoi.
Coach, realtà specializzata in borse e pelli, è solo modestamente nota fuori dagli USA. È presente in qualche outlet anche in Italia, nonché in Francia e Spagna, principalmente all’interno di grandi magazzini. La sua presenza non è particolarmente incisiva in nessun paese d’Europa e in qualcuno, come la Germania, è del tutto assente. Al momento è difficile dire se la nuova collezione di cinturini sarà esportata e dove.