Apple allunga la lista della spesa dei manager che si occupano di processori grafici. Dopo avere reclutato Bob Drebin ora sarebbe la volta di Raja Koduri.
Koduri, della cui assunzione a Cupertino parla il solitamente ben informato in cose hardware e specificatamente in chip e componenti per il 3D, The Inquirer, come Drebin è stato una delle figure più eminenti di AMD. Come il suo collega ha ricoperto l’incarico di CTO (Chief Technology Officer) della divisione grafica di AMD (dove è confluita AMD) e sempre come Drebin si è occupato di processori discrete. Tra le particolarità citate dai suoi biografi c’è la capacità di avere intuizioni geniali. Nel corso della sua carriera Koduri si è fatto conoscere universalmente per design innovativi che hanno dato molto alle tecnologie di ATI e a tutto l’universo dell’accelerazione grafica.
Il reclutamento dell’ex manager di ATI rientra alla perfezione in un quadro generale che vede Apple impegnata nella costruzione di un vero e proprio dream team di ingegneri di elevatissimo livello, con un ampio patrimonio di esperienza e di genialità nel settore dei sistemi integrati, dei processori a basso consumo e dell’accelerazione grafica per dispositivi mobili. Dall’acquisto di PAsemi alle ultime assunzioni di Drebin e Koduri, passando dal travagliato reclutamento di Mark Papermaster, si rafforza l’idea di una Mela che vuole fortemente creare una piattaforma proprietaria, con tecnologie innovative e non disponibili alle rivali di mercato su cui imperniare la strategia evolutiva di iPhone e iPod touch. Non è da escludere, anzi è molto probabile, che il dispiegamento di cervelli finisca per avere ricadute anche nel settore dei computer laptop dove con il lancio di Snow Leopard i processori grafici avranno una sempre maggiore rilevanza, coadiuvando il processore principale nei calcoli intensivi.