Quando si acquista una nuova SIM per la navigazione dati la prassi degli operatori oggi è quella di abbinare anche un modem per navigazione, il che offre un più agevole uso della stessa, potendola condividere tra più device, cosa che può essere possibile anche dall’interno di un Tablet ma con costi, alle volte, aggiuntivi. Tutti i principali operatori oggi propongono un modem 4G brandizzato ad un costo davvero contenuto: noi abbiamo voluto però testare una scheda dati, nella fattispecie una scheda Vodafone, con un modem di terze parti come il TP-Link M7350. Questo modello offre sulla carta una serie di caratteristiche maggiori di quello standard degli operatori, come un numero più alto di device supportati, un display (mentre per gli altri è disponibile solo una App) e uno slot di memoria interna: tuttavia queste non sono le uniche sorprese che abbiamo riscontrato per una esperienza di navigazione ben superiore e la netta sensazione che il prezzo maggiore sia giustificato e assolutamente valido per chi ha bisogno di navigare senza compromessi.
Un TP-Link tutto nero, con display
Le dimensioni contenute del piccolo modem M7350 sono la prima cosa che si percepisce appena fuori tirato fuori il dispositivo dalla scatola: i bordi curvati lo rendono adatto al trasporto non sono all’interno di una borsa, ma anche in tasca: la forma è semplice, una piccola saponetta nera con un display, un pulsante e un connettore MicroUSB per la ricarica, niente più. Prima di accenderlo il libretto di istruzioni mostra come aprire la parte inferiore e installare la SIM e, eventualmente, una microSD (sino a 32GB di dati) per la condivisione dei file tra tutti i device del network. L’installazione, va detto, è alla portata di tutti, basta seguire le istruzioni ma è necessaria una certa attenzione, perché la plastica della parte inferiore ci è sembrata sin troppo morbida.
Una volta acceso il device, basta collegarsi al network predefinito (i dati di default sono ben visibili appena sotto lo slot di installazione della SIM) e da lì iniziare la navigazione oppure, come nel nostro caso, personalizzare il tutto un network e una password personale.
Ovviamente il TP-Link è pensato per adattarsi a tutti gli operatori, che a loro volta sono tenuti a dare i dati essenzali per il funzionamento (nel nostro caso, il servizio assistenza di Vodafone è stato molto gentile, ad ogni modo l’unico dato importante è l’indirizzo APN che per l’Italia è web.omnitel.it, come si può vedere negli screen sotto). L’M7350 dispone di una doppia banda di frequenza, a 2,4 e 5 Ghz, selezionabile a piacere dall’utente nelle impostazioni, che sono tutte gestibili sia attraverso la pagina web tplinkmifi.net sia attraverso l’App tpMiFi.
Interessante il display del TP-Link, che riporta i dati essenziali come il nome dell’operatore, il livello di batteria ma soprattutto i dati di navigazione, come il numero degli utenti connessi e il consumo in tempo reale. La navigazione da display è possibile tramite i due pulsanti (uno grande centrale e un secondo appena sopra il display), anche se il numero e il tipo di menu sono davvero esigui.
L’App a sua volta è sempice e minimalista, ma chiara e intuitiva.
Un TP-Link senza compromessi
Prima di provare questo modem eravamo un po’ perplessi sulla sua effettiva utilità: parliamoci chiaro, il costo è, senza promozioni, più alto di un modem standard degli operatori e display a parte, seppure le caratteristiche sulla carta appaiano superiori non si tratta certo di dati fondamentali. Una volta provato però la differenza è, a dir poco, lampante: la navigazione appare più fluida, la ricezione del segnale nettamente superiore e il supporto a più dispositivi facile da implementare. In pratica, un sistema di navigazione decisamente migliore e che ci appare come il modo più vicino per sfruttare tutte le caratteristiche della ricezione 4G della scheda SIM installata.
I dati parlano di una connessione sino a 150Mbps in download e 50Mbps in upload, risultati che non sono stati raggiunti più per evidenti limiti della rete che del modem: i fattori più evidenti che sono balzati all’occhio comunque sono stati da una parte l’ottima ricezione del segnale, che non ha mai dubitato neppure quando messo in borsa o all’interno di stanze chiuse, al pari del segnale di un iPhone (equipaggiato con una seconda scheda Vodafone 4G), ricezione palesemente superiore a quella offerta dai modem brandizzati e dall’altra la prontezza di prestazioni che non ha risentito del crescere di device collegati (non abbiamo mai raggiunto il limite di 15, ma abbiamo collegato alla stessa rete due iPhone, tre iPad, un Mac e un Tablet Android contemporaneamente senza problemi).
Se di pecca si può parlare allora emerge l’utilizzo dello spazio condiviso tramite una Micro SD: qui la gestione dei file è possibile, però in effetti qualche cosa da migliorare c’è. Nessun problema per quello che riguarda file di Office, ma quando si è trattato di vedere un video in MP4, questo è stato scaricato tutto invece che visualizzarlo in streaming come c’era da aspettarsi.
Notevole anche la durata: il produttore assicura sino a 10 ore di operatività continua, dato che possiamo avallare tranquillamente, dato che abbiamo utilizzato per diversi giorni, a tratti di ore e mezz’ore, una singola ricarica in modo più che selvaggio.
Concludendo, questo TP-Link è senza dubbio di un prodotto importante che mantiene quello che promette, un livello di connessione superiore, nel quale la ricezione e la robustezza del segnale sono dati senza dubbio prioritari e che devono essere valutati dagli utenti. L’incremento del prezzo (ufficiale a 149,90 Euro, su Amazon è temporaneamente in sconto a 89 Euro) è inequivocabile, quindi chi fa un utilizzo sporadico di una connessione 4G forse non avvertirà mai la differenza mentre chi usa un Access point mobile per lavoro e necessita di prestazioni dovrebbe, seriamente, farci un pensierino.
[usrlist Design:4 Facilità-d’uso:3.5 Prestazioni:5 Qualità/Prezzo:4]
Pro:
- Potente e veloce
- Il display è molto comodo per monitorare la situazione
- Leggero e discreto, sta in borsa e dura sino a 10 ore
Contro:
- L’utilizzo dei dati sulla memoria SD interna è un po’ lento
- La plastica nella parte posteriore è migliorabile