Spotify potrebbe essere stato hackerato. Secondo quanto si apprende, sono infatti apparsi da qualche ora su Pastebin – sito dedicato al salvataggio dei testi online – decine di presunti account che potrebbero appartenere ad utenti Spotify.
Non è chiaro da dove siano state recuperate tutte le informazioni ma su Pastebin oltre alla credenziali di accesso sarebbero riportati anche i dettagli del tipo di account (ad esempio account famiglia o premium), quando l’abbonamento si auto-rinnova, e il Paese in cui è stato creato. La lista dei presunti l momento non riguarda solo account USA ma anche molti altri sparsi per tutto il mondo.
Da alcune prove effettuate sembra che molti account non siano più funzionanti (potrebbero essere ormai vecchi), ma alcuni sono ancora validi ed è stato possibile sfruttarli per entrare nel sistema; inoltre alcuni utenti hanno iniziato da qualche giorno a segnalare problematiche su Spotify, come il ritrovarsi nelle playlist o nella cronologia brani mai ascoltati prima.
Al momento Spotify ha negato di essere stato vittima di un hacking: “Spotify non è stato violato ed i dati dei nostri utenti sono sicuri. Monitoriamo Pastebin e altri siti regolarmente. Quando troviamo online credenziali di Spotify, per prima cosa verifichiamo che siano autentiche, e se lo sono, invitiamo immediatamente gli utenti interessati a cambiare le proprie password” ha dichiarato l’azienda.
Non è quindi chiaro cosa sia accaduto ma nel dubbio potrebbe essere una buona idea cambiare le proprie credenziali d’accesso a Spotify.