Realizzato dal giovane sviluppatore italiano Just Funny Games, Trigonon: Episode One è il primo capitolo di una serie di puzzle game estremamente promettente. Una prima occhiata alle immagini potrebbe portare all’errore di sottovalutare il gioco, magari confondendolo con il più classico Labyrinth e i suoi mille cloni. Eppure, Trigonon riesce a offrire un’esperienza estremamente innovativa e coinvolgente, già a partire da una presentazione di Serie A: infatti, oltre a realizzare un trailer assai curato e impressionante, gli sviluppatori si sono impegnati nel costruire un complesso background. Il gioco parte da una premessa: il cervello umano è la macchina più complessa mai esistita, ma in certe aree inesplorate e oscure della mente restano intrappolati alcuni pensieri, i quali andranno liberati interagendo con ricordi positivi e negativi del passato, utilizzando connessioni o campi di energia.
Il modo in cui questo incipit prende forma è invece molto semplice: i pensieri sono rappresentati da sfere di metallo che rimbalzano e si scontrano in alcune aree chiude. Lo scopo del giocatore è quello di condurle al Campo di Energia Positivo utilizzando particolari oggetti in grado di deviare il loro percorso. Il più delle volte si tratta di barriere da applicare e ruotare in modo che possano respingere in altre direzioni la sfera, ma col passare dei livelli Trigonon si farà sempre più complesso, sia perché il numero di tentativi a disposizione è assai limitato, sia perché gli autori sono riusciti in alcuni casi a sbizzarrirsi con un level design davvero diabolico.
In totale, Trigonon: Episode One offre la bellezza di 40 aree differenti, le quali terranno il giocatore impegnato a lungo e lo porteranno ad attraversare 3 ambienti unici, mentre è già confermato che il prossimo aggiornamento, oltre al supporto a Retina Display, integrerà puzzle inediti. Il gioco supporta pienamente Game Center, con la possibilità di sbloccare 15 differenti obiettivi e di condividerli con gli amici attraverso Facebook. Tuttavia, ciò che sorprende di più è la realizzazione audiovisiva: graficamente il gioco è curatissimo, presentandosi molto meglio di tanti altri giochi più blasonati presenti su App Store; anche le musiche sono notevoli, e gradita è la possibilità di sbloccare e ascoltare i quattro temi principali man mano che si avanza nei livelli.
L’unica critica che si potrebbe fare riguarda probabilmente il tempo di caricamento, seppur brevissimo, necessario a riavviare una partita. Un tasto di annullamento dell’ultima azione renderebbe forse eccessivamente semplice il gioco, ma dal momento che capita spesso di sbagliare e dover riavviare una partita, quei due secondi di attesa finiscono per spezzare il gioco. Per il resto Trigonon: Episode One non è semplicemente il miglior gioco realizzato su App Store da una realtà italiana, ma è soprattutto un puzzle game curato, piacevolmente complesso e caratterizzato da un’eleganza e professionalità nel presentarsi assolutamente indiscutibile.
Fino all’uscita del primo aggiornamento, Trigonon: Episode One è acquistabile in offerta a soli 79 centesimi.
Pro:
Semplice all’apparenza, ma parecchio complesso
Realizzazione audiovisiva notevole
Alcuni puzzle sono davvero geniali
L’idea dei pensieri è intrigante…
Contro:
…anche se qualcuno potrebbe trovarla forzata
Senza interruzioni sarebbe perfetto
Grafica: 9
Storia: 8
Audio: 8.5
Giocabilità: 8
Totale: 8.5