Trimestre su trimestre prosegue l’agonia spedizioni dei PC Windows: tutti i principali costruttori registrano cali consistenti delle spedizioni nel primo trimestre 2016. Nonostante alcune differenze tra i dati IDC e Gartner, Apple cala meno della media degli altri costruttori con il risultato che la quota di mercato dei Mac migliora ulteriormente.
Iniziamo osservando i dati per Cupertino relativi al primo trimestre 2016: per IDC Apple è il quarto costruttore al mondo con una quota di mercato del 7,4% e 4,4 milioni di Mac spediti. In pratica si registra un leggero calo delle spedizioni rispetto ai 4,5 milioni di pezzi venduti nel primo trimestre 2015 pari al -2,1%, una riduzione molto più contenuta rispetto al calo delle spedizioni dei PC Windows che permette ad Apple di migliorare la propria quota di mercato.
Leggermente diverso il quadro per Gartner dove Apple è quinto costruttore al mondo alle spalle di Asus. In questo caso i Mac spediti sono 4,6 milioni contro i 4,5 milioni del 2015 quindi con un miglioramento dell’1% e una quota di mercato anche qui in salita che passa dal 6,4% del primo trimestre 2015 all’attuale 7,1%.
A livello globale per IDC le spedizioni di computer sono state di 60,6 milioni di unità con un calo dell’11,5%. Tra i fattori indicati l’upgrade a Windows 10 ancora in fase di test e valutazione nelle aziende e acquisti deboli, sospesi e rinviati per gli utenti finali, il tutto peggiorato dalla volatilità della borse e delle valute che deprime ulteriormente spedizioni e vendite. Per IDC le regioni Asia/Pacifico ed EMEA hanno fatto leggermente meglio del previsto, mentre America Latina abbassa i risultati mondiali con un calo nell’ordine del 30% dovuto alla crisi politica ed economica in Brasile.
Per entrambe le società di analisi risultano identici i primi tre costruttori al mondo, in ordine Lenovo e HP entrambi con cali di spedizioni comprese tra il -7% fino al -10,8%, e al terzo posto Dell che invece diminuisce solo del 2% per IDC e dello 0,4% per Gartner.
Infine per Gartner sono stati spediti complessivamente 64,8 milioni di computer con un calo del 9,6% a livello mondiale, una diminuzione sentita in ogni regione del globo ma soprattutto in America Latina con una calo del 32,4%. Nonostante i vari fattori negativi di mercato e dell’economia globale gli analisti rilevano ancora una volta che ci troviamo di fronte a un cambio di paradigma di mercato: nelle case non si comprano più PC, ma solo smartphone, soprattuto nei mercati emergenti. Questi ultimi si sono trasformati da motori di crescita in ritardatari. Sia IDC che Gartner prevedono un leggero miglioramento nelle spedizioni PC solo verso la fine di quest’anno quando dovrebbe finalmente farsi sentire l’effetto dei rinnovi di Windows 10 da parte di utenti, scuole e aziende.