Steve Jobs ha effettivamente partecipato ieri sera, questa notte in Italia, alla cena organizzata dal presidente Barack Obama a San Francisco. A riferirlo è l’agenzia Reuters che non aggiunge nessun dettaglio alla semplice conferma che il capo di Apple è stato presente all’incontro assieme ad altre figure di primo piano del mondo della tecnologia come Mark Zuckerberg, Eric Schmidt, Oracle e Larry Ellison, per un totale di 12. La conferma è giunta dall’ufficio stampa della Casa Bianca.
La presenza di Jobs alla cena coincide con la pubblicazione da parte del National Enquirer di alcune immagini che ritraggono una persona di spalle con abiti simili a quelli che usa portare Jobs e che secondo il giornale scandalistico sarebbe proprio il CEO di Apple, in condizioni di salute precarie mentre esce o entra dal centro tumori dell’ospedale di Stanford. Nel corso del servizio, basandosi su queste foto, il giornalista autore dell’articolo intervista alcuni medici che si spingono a definire il capo di Apple un malato terminale con poche settimane di vita.
Dalla cena con Obama, che si è svolta in una residenza privata, è difficile che giungano conferme o smentite in rapporto alle voci messe in circolazione dal National Enquirer, ma il fatto che Jobs abbia deciso di recarsi ad un incontro dove non solo era stato chiamato per «discutere su come espandere gli incentivi – dice il capo ufficio stampa della Casa Bianca Jay Carney- per la crescita e l’impiego e il raddoppio dell’esportazione e supportare il raddoppio dell’occupazione», ma anche per incontrare altri personaggi del mondo della tecnologia confrontandosi con essi per diverse ore, sembra contrastare con il profilo disastroso del suo stato di salute che ha disegnato il giornale americano.