Steve Jobs questa sera, dice ABC News, incontra Obama. Il capo di Apple, attualmente in congedo per malattia, è tra gli invitati ad una cena che il presidente degli Stati Uniti terrà a San Francisco durante la quale vedrà per un incontro informale molti dei leader nel mondo della tecnologia.
La notizia della cena (finalizzata a discuture della protezione dell’innovazione americana) cui è invitato Jobs arriva a poche ore di distanza da quella lanciata dal National Enquirer, un periodico di gossip, che sta per arrivare in edicola con un numero nel quale alcuni presunti testimoni sostengono di averlo visto al centro tumori di Stanford, visibilmente malato e in difficoltà. L’articolo è corredato da alcune immagini che dovrebbero testimoniare i gravi problemi di salute del CEO di Apple e da una intervista a medici che, usando quelle immagini, definiscono Jobs come un malato oncologico terminale.
Se il periodico americano, noto per qualche scoop ma anche per una lunga serie di notizie forzate se non a volte completamente false, ha ragione, e la notizia della cena con Obama ugualmente vera, Jobs sembra essere comunque in salute e di spirito sufficientemente buono per non rifiutare un incontro che seppure privato lo porterà ad incontrare diversi tra dirigenti della Silicon Valley e politici e a trascorrere una serata in cui dovrà anche sostenere colloqui e a mettersi a confronto con altri politici, segretari personali, manager, autisti, organizzatori e camerieri.
L’indiscrezione del National Enquirer, per altro, non pare essere stata presa molto sul serio né dagli investitori (nell’after hour AAPL perde qualche frazione di punto percentuale), né dalle testate più prestigiose che per ora non hanno dedicato alla voce neppure una riga.