Cosa manca ai tablet di oggi? Le idee sono molte, ma soprattutto una colpisce: costano troppo perché fanno troppe cose. Se la soglia psicologica sono i 100 dollari, allora bisogna colpire sotto la cintura per riuscire ad aprire un mercato nuovo. Ci prova una startup che lancerà il suo tablet, NoteSlate, a giugno. Prezzo di entrata: 99 dollari. Ma la cosa più interessante sono le funzionalità.
NoteSlate si presenta come una superficie uniforme in dimensione A4, superleggera e senza tasti. Solo uno stilo per scrivere sullo schermo in tecnologia EInk, inchiostro elettornico, analogo a quello del Kindle per intenderci. E tre pulsanti per salvare, cancelllare o scorrere le schermate.
Sì, perché NoteSlate non ha tastiera neanche virtuale e, almeno all’inizio, neanche riconoscimento della scrittura. Funziona come un blocco da disegno o appunti: permette di scrivere e disegnare a mano libera e salvare il Jpeg. Con una scheda SD si può trasferire sul computer oppure, più avanti, via Wireless. E forse si aggiungerà la posta elettronica. E basta.
Perché l’idea è che questo apparecchio di grandi dimensioni ma di costo contenuto faccia una cosa sola. Permetta di scrivere. Per essere usato a scuola, durante le riunioni, per chi in viaggio ama prendere appunti dei posti che vede, per disegnare, per le mille funzioni che oggi diamo agli album di carta. La buona notizia è che la batteria dura un impressionante quantitativo di tempo: 180 ore, mentre la risoluzione è di 1080 per 750 punti.
A giugno vedremo come reagirà il mercato. Le premesse sono comunque notevoli. E i suoi creatori affermano che più avanti arriverà anche un modello con scrittura a quattro colori e riconoscimento automatico del testo. Vedremo…