Al Tesla Design Studio di Hawthorne alla presenza di 800 entusiasti e clienti, Elon Musk ha ufficialmente svelato la Tesla Model 3, definita la prima auto elettrica per il mercato di massa. Tra le peculiarità del veicolo (che dovrebbe arrivare il prossimo anno): 350 km di autonomia, accelerazione da 0 a 100 km/h in 6 secondi; la presenza di 1 o 2 motori elettrici, cinque posti, Autopilot di serie (per mantenimento corsia, cruise control “intelligente” e parcheggio automatico sfruttando telecamera anteriore, radar e sensori), tetto panoramico, doppio bagagliaio (anteriore e posteriore). Opzionalmente sarà disponibile la variante con trazione integrale.
https://youtu.be/7HOhOeKwe30
Il design di Tesla Model 3 è un mix tra la Model S e la Model X (il frontale ricorda un po’ quest’ultima). Non sono noti i dettagli della batteria (in un secondo evento dedicato verranno illustrati dettagli non toccati in questo primo keynote), ma è stato solo indicato che l’auto è predisposta per le colonnine di ricarica ultrarapide “Supercharger”. Per gli interni è stata mostrata una plancia con grande touch screen, ma è probabile che non si tratti della configurazione definitiva.
Le consegne negli USA sono previste per il 2017 (in Europa bisognerà probabilmente aspettare fino al 2018). Nelle prime 24 ore dall’annuncio l’azienda avrebbe ricevuto centoquindicimila ordini (basta versare mille dollari per prenotarla): una boccata di ossigeno per le casse dell’azienda. Il perno dell’operazione Model 3 è la Gigafactory, la fabbrica di batterie agli ioni di litio che sta nascendo a Reno (Nevada): “È l’elemento vitale”, ha confermato Musk. Questo stabilimento, uno di più grandi al mondo (“secondo solo a quello della Boeing”), produrrà 50 Gigawattora di celle, sufficienti per i 500 mila veicoli che Musk prevede di costruire ogni anno a Fremont.
A sorprendere gli addetti ai lavori le file nei Tesla Store del mondo, che a molti hanno ricordato quelle degli utenti Apple per comprare un nuovo iPhone. A questo indirizzo un primo filmato su strada.