Il nuovo MacBook 12″ retina è imminente? La domanda è legittima se si dà per buona la scoperta avvenuta in queste ore dentro a OS X 10.11.4 di un riferimento ad un non ancora rilasciato “12” MacBook inizio 2016″. A dare conto del fatto che Apple, inopinatamente, ha messo questa denominazione nell’aggiornamento del sistema operativo, è un lettore di 9t5Mac.
La dicitura 12″ MacBook (Early 2016), è contenuta nella utility Immagine Disco che si usa per creare distribuzioni del sistema operativo da installare su un altro Mac. Usando questa funzione è possibile costruire dischi di installo per macchine specifiche e selezionando il pop up apposito in questo elenco appare, appunto, un MacBook 12″ inizio 2016. La stessa denominazione appare anche in NetInstall, una utility di OS X Server per distribuire le immagini disco sulla rete. Non siamo, quindi, di fronte ad un errore, ma a qualche cosa che Apple ha preparato in maniera specifica.
Il fatto che Apple stia predisponendo un aggiornamento del MacBook 12″ Retina non sorprende affatto. L’attuale modello ha un anno di vita e un processore che chiama (non dagli ultimi giorni in realtà) un aggiornamento. Qualcuno sperava che il lancio del nuovo modello potesse avvenire già lunedì, durante l’evento usato per introdurre iPhone SE e iPad Pro 9.7″, ma così non è stato. Leggendo la denominazione della macchina, però (“Inizio 2016”) sembra che questa fosse la speranza anche di Apple: se come sostiene qualcuno, a Cupertino si è sempre guardato alla WWDC per questo rinnovo, il Mac sarebbe stato definito, secondo la dicitura convenzionale “Mid 2016″, ovvero metà 2016.
Ora resta da vedere se Apple ha semplicemente cambiato i piani, quindi previsto il lancio della macchina in questi giorni e poi spostato il rilascio del MacBook 12” di nuova generazione ad una data successiva (mantenendo temporaneamente il nome) o se quel “Early 2016″ è una precisa e ancora attuale denominazione temporale; a questo punto la macchina sarebbe dietro l’angolo. Se il MacBook 12” del 2016 vuole essere denominato davvero come “Early”, non potrebbe infatti tardare molto, certo non fino alla WWDC.