Tim Cook è partito da dove si pensava partisse per il keynote di oggi: la questione della privacy su iPhone e l’impegno eco-sociale del suoi progetti.
Per quanto riguarda la privacy è stato Cook a parlare. Nulla di nuovo,però, nelle parole del CEO. Il concetto è lo stesso ripetuto molte volte in questi giorni: iPhone è un dispositivo personale ed Apple non cederà dalla sua missione, che è quella di proteggere la privacy de suoi clienti: «lo dobbiamo a voi e lo dobbiamo a questo paese», ha detto Cook, un messaggio che è parso andare diretto a chi domani si confronterò con Cupertino in tribuale chiamato, lo ricordiamo, a decidere della richiesta delle autorità di polizia di avere un aiuto per sbloccare il telefono del terrorista di San Bernardino
Cook è poi passato a parlare di come Apple sia intenzionata a lasciare il mondo «migliore di come l’abbiamo trovato. Abbiamo due iniziative per questo – ha detto Cook, chiamando poi in causa Lisa Jackson che responsabile del sistema “ecostenibile” di Apple.
«Siamo al 93% di energie rinnovabili utilizzate nel contest dei nostri uffici, data centers e negozi – ha detto la Jackson -; in 23 nazioni siamo già al 100% di energia rinnovabile. Abbiamo impianti solari sui tetti, progettiamo le foreste con imballi ridotti. Il 99% dei nostri package deriva da riciclo da foreste gestite in maniera sostenibile». La Jackson ha poi spiegato quanto lavoro è stato fatt per impedire che i prodotti in disuso vadano nelle discariche: «disegniamo i prodotti perché durino – ha detto la manager Apple – e la maggior parte degli iPhone che sono messi nel programma di upgrade o scambio, sono riutilizzati»
Apple per migliorare questo obbiettivo partirà presto con un nuovo progetto denominato “Liam” che prevede lo smantellamento degli iPhone e il recupero dei materiali che si trovano al suo interno: rame, litio, argento, platino. Sarà un robot a svolgere questo compito che è stato orgogliosamente mostrato alle spalle della Jackson su una proiezione che faceva anche sapere che tutto il sistema «è stato disegnato in California»