Ce ne assumiamo la colpa. E’ stata questa l’ammissione di Google nell’incidente che lo scorso mese ha coinvolto una delle sue auto a guida autonoma e un autobus pubblico, ora mostrati in un video condiviso dalla Valley Transportation Authority di Santa Clara, filmato che trovate riportato in questo articolo.
Grazie alle telecamere di sicurezza poste in più punti all’interno dell’autobus, oltre alla reazione di conducente e passeggeri, è stato possibile ricostruire fedelmente le dinamiche che hanno portato i due veicoli alla collisione. Il SUV Lexus di Google, come effettivamente dichiarato da entrambe le parti, ha allargato la traiettoria per evitare alcuni sacchi di sabbia che occupavano la corsia, fiducioso del fatto che l’autobus in arrivo avesse notato la manovra e si fermasse per tempo.
https://www.youtube.com/watch?v=I9T6LkNm-5w
Come prevedibile a subire i maggiori danni è stata l’auto di Google: mentre l’autobus ha riportato soltanto un’ammaccatura nella porta a soffietto centrale, il SUV si è deformato sul lato anteriore sinistro, la gomma si è forata e uno dei radar utilizzati dal sistema per le manovre autonome è andato distrutto. Occorre ricordare che da quando sono iniziati i test su strada le Google Car hanno percorso svariati milioni di km senza mai provocare alcun incidente, pur essendo state coinvolte in diversi scontri di lieve entità, sempre dovuti alla distrazione umana di altri veicoli. In generale i sistemi a guida autonoma di Google si sono già dimostrati più affidabili dei conducenti umani perché di fatto azzerano gli incidenti provocati per distrazione, in assoluti i più frequenti.