Il 2011 vedrà crescere il rischio per gli utenti Mac e dei dispositivi Apple di essere colpiti da virus e malware. La previsione è di McAfee, uno specialista del settore sicurezza che colloca al centro del suo rapporto sul 2011 in questo settore.
Cupertino e le sue piattaforme finiscono nel documento, essenzialmente, in conseguenza della loro crescente popolarità e pervasività d’uso e soprattutto per il loro orizzonte; il mondo mobile pare infatti essere il nuovo target dei pirati informatici. «Pensiamo – scrivono gli esperti di McAfee – che l’esplosione possa avvenire in qualunque momento, e comunque sia il 2011 sarà il punto di svolta in questo settore. La diffusione ormai molto larga della mobilità nel settore business, combinato con attacchi come i rootkit per Android, il remote jailbreaking per iPhone e l’arrivo di Zeus (un Trojan che colpisce le banche) determineranno l’esplosione che prevediamo».
Apple, oltre che per essere parte di un mondo che sembra essere quello dove i pirati si impegneranno di più, è a rischio anche per la popolarità di iPhone e iPad nel mondo aziendale «e per la facile potabilità – dice la società per la sicurezza informatica – di codice maligno tra uno e l’altri di questi dispostivi. Il rischio di furto di dati personali e di identità diventerà molto più comune». Secondo McAfee problemi ci saranno anche la piattaforma Mac, che ormai è molto diffusa. «La mancanza di comprensione da parte degli utenti sul rischio che pone la pirateria informatica al mondo Apple e le lacune di sistemi di sicurezza renderanno Mac e iOS fertile terreno per i malintenzionati». Secondo McAfee l’incontro di bootnets e Trojans su piattaforma Mac diventerà da un fatto molto raro ad un evento più frequente nel corso del 2011.