Apple da oggi ha cominciato a vendere negli Usa l’iPhone on line, direttamente dal suo negozio su Internet.
Il metodo con cui Apple vende iPhone on line è complesso, ma questo è dovuto alla particolarità con cui il cellulare viene commercializzato negli Usa dove è venduto bloccato su rete AT&T che ha anche l’esclusiva della gestione dei servizi. Il cliente interessato può ricevere a casa iPhone solo se non è già cliente dell’operatore mobile e nel corso della procedura di acquisto deve sottoscrivere contestualmente anche un abbonamento con AT&T; in caso contrario, ovvero se è già cliente di AT&T, può comprare iPhone ma deve ritirarlo presso un Apple Store.
La scelta di offrire iPhone on line ha probabilmente a che fare con la necessità di accelerare le vendite dell’attuale modello nell’imminenza della WWDC che potrebbe segnare qualche novità per il nuovo modello. Ma c’è anche la possibilità che la svolta, pur legata ad un fatto contingente, sia destinata a perdurare aprendo un nuovo canale di commercializzazione che resterà aperto anche in futuro, aumentando la visibilità e le opportunità di vendita su scala permanente.
Per altro in alcuni paesi, e tra questi l’Italia, non esisterebbero i problemi tecnici presenti negli Usa (o nel Regno Unito, unico altro paese al di fuori dagli Usa dove l’iPhone “bloccato” viene venduto on line su Apple Store). Per Apple basterebbe avere la possibilità contrattuale (dettata dagli accordi con gli operatori mobili) di aprire la vetrina sul suo negozio on line e il gioco sarebbe fatto visto che la versione di iPhone per il nostro paese è già oggi liberamente acquistabile in versione completamente sbloccata a prezzo intero. Non ci sarebbe alcuna preoccupazione per i contratti, nè i cavilli e le complessità dettate dal blocco operatore. Che Apple sia nella possibilità di fare questa operazione e non la rifiuti di principio, lo dimostra la vendita, partita dalla fine dello scorso mese di settembre, di iPhone sullo store on line di Apple ad Hong Kong, uno dei pochissimi paesi al mondo che condividono con l’Italia la disponibilità di un iPhone completamente sbloccato.
Ricordiamo che alcune settimane fa Macity aveva raccolto voci da fonti ritenute affidabili di un cambiamento di strategia per la commercializzazione di iPhone con il lancio, appunto, anche nei negozi on line. Secondo quanto ci era stato riferito allora, la politica avrebbe riguardato anche (ma non solo) il nostro paese e previsto il coinvolgimento degli operatori mobili. I pezzi del puzzle, benchè ancora lungi dal completare il quadro che alla fine potrebbe anche essere diverso, stanno però andando a comporsi: alcuni giorni fa Tim ha rivisto le tariffe, ora su Apple Store Usa arriva iPhone. Non resta che attendere ancora qualche giorno o, magari, il lancio del nuovo iPhone per capire quale sarà la situazione a regime.