iPad sta già erodendo le vendite di PC tradizionali, un effetto di sostituzione che risulterà sempre più avvertibile nei prossimi anni, quando anche gli altri costruttori introdurranno nuovi tablet. A rilevarlo è Gartner in un nuovo report che per la prima volta quantifica la percentuale di vendite “rubate” dai tablet ai computer tradizionali. Secondo l’autorevole società di ricerca la crescita prevista per le vendite PC per il 2010 si assesterà al 14,3% una previsione inferiore rispetto al 18,1% formulato solo pochi mesi fa: il divario tra le due previsioni, secondo Gartner, è da attribuire proprio ad iPad.
“Questi risultati riflettono una marcata riduzione nella crescita delle unità (vendute, ndr) nel breve periodo sulla base di aspettative per una domanda consumer inferiore, dovuta in non piccola parte al crescente interesse degli utenti nei tablet come l’iPad” ha dichiarato Ranjit Atwal responsabile ricerche presso Gartner. L’effetto sostituzione dei tablet sui computer risulterà sempre più avvertibile e consistente a partire dal 2011 e negli anni a venire: l’analisi di Gartner prende in considerazione un periodo che arriva fino al 2014: “Nel lungo periodo si prevede che i tablet sostituiranno fino al 10% dei PC venduti nel 2014” conclude l’analista.
Secondo Raphael Vasquez, analista che per Gartner tiene sotto controllo l’andamento delle vendite dei computer tradizionali sentiranno sempre più la concorrenza non solo da parte dei tablet ma anche dagli smartphone. “Questi dispositivi – rileva Vasquez – verranno sempre più adottati come complementi se non sostituti dei PC quando sono richiesti un consumo limitato di dati e (la comunicazione via) voce. Oltre all’effetto sostituzione da parte dei Tablet le vendite di PC tradizionali risentono anche della crisi economica: un numero sempre superiore di utenti sceglie di utilizzare per un periodo di tempo più lungo possibile l’hardware a disposizione.