Solo una manciata dei prodotti lanciati sul mercato da Steve Jobs si sono poi rivelati un flop, ma a tre anni dal licenziamento da Apple, il visionario della tecnologia ha presentato il suo più grande fallimento di sempre: il computer NeXT.
La presentazione della macchina, di cui fino a oggi solo i presenti al Davies Symphony Hall di San Francisco il 12 ottobre 1988 custodivano un ricordo completo, è stata rinvenuta dal team di ricercatori che ha lavorato al film biografico del compianto fondatore di Apple scritto da Aaron Sorkin. Il recupero è stato possibile anche grazie all’intervendo di diversi ex dipendente che lavorano con Jobs in NeXT.
Il video YouTube completo del lancio di Next, lungo poco meno di due ore e quaranta minuti, lo stesso che trovate di seguito, è stato realizzato digitalizzando due vecchi nastri VCR dove un giovane Steve Jobs, tira fuori il meglio da un computer per molti aspetti avveniristico ma che effettivamente, ripensandoci oggi, era condannato fin dall’inizio. Non solo il lancio fu infatti ritardato fino al 1989, ma costava ben 6.500 dollari ai quali andavano aggiunti altri 2.000 dollari qualora si desiderasse abbinarci un disco fisso esterno, spacciato per opzionale ma in realtà praticamente indispensabile per qualsiasi impiego professionale, scopo per cui NeXT era pensato e commercializzato.
La dimostrazione che viene mostrata a partire dal 41mo minuto e’ visibile con difficoltà ma fortunatamente l’autore della stessa l’ha resa disponibile su Vimeo e la trovate qui di seguito. Keith Ohlfs creo’ l’animazione utilizzando Display Postscript seguento il testo scritto da Steve Jobs stesso.
NeXT Computer Introduction 1988 from Keith Ohlfs on Vimeo.
Etichettarlo come un “fallimento” è comunque ingiusto visto che, dopotutto, il lancio di questa macchina ha posto le basi per il rinnovamento completo del sistema operativo Apple, con la nasciata di OS X e soprattutto ha reso possibile il rientro di Steve Jobs in Apple. Il computer NeXT, lo ricordiamo, vendette appena 50.000 unità, ma fu usato per grandi cose: Tim Berners-Lee lo usò per progettare il World Wide Web, così come i celebri Doom e Quake II furono realizzati su quella macchina.
Chi ha visto il film Jobs di recente al cinema potrà in qualche modo proseguire idealmente la visione della parte centrale della pellicola che si ferma un’attimo prima dell’inizio del keynote di quel 12 ottobre del 1998.