Sono ben 100.000 i progetti che Kickstarter ha contribuito a realizzare dal 2009 (anno nel quale il noto sito web di crowdfunding per progetti creativi è nato) a oggi. Con questo sistema è stato possibile realizzare di tutto, anche film indipendenti, musica, spettacoli teatrali, fumetti, operazioni di giornalismo, videogame, imprese legate all’alimentazione. Le prime tre categorie più “gettonate” riguardano progetti che hanno a che fare con la musica (22%), cinema e film (19,7%), editoria (8.7%).
Sul blog dedicato al sito sono indicate 100 diverse curiosità e dati statistici; apprendiamo, ad esempio, che le categorie presenti in archivio sono 165 e variano dalla “A” di architettura, alla “Z” di Zines (le fanzine indipendenti); il tempo medio necessario per finanziare i primi 100 progetti è stato di 121 giorni. Il tempo medio per finanziarie gli ultimi 100 progetti è sceso a soli tre giorni. I creatori che hanno lanciato i 100.000 progetti finanziati sono stati 86,101, quelli che hanno avviato più di un progetto sono stati 8,539. Il numero più alto di progetti finanziati a un singolo creatore è stato di 94. Le nazioni rappresentate dai sostenitori di vari progetti sono 169. I sostenitori dei primi 100.000 progetti sono stati 9.088.422 persone.
Tra i progetti finanziati, 4 hanno vinto un Grammy (uno dei premi più importanti degli Stati Uniti, per i risultati conseguiti nel settore della musica), 7 album sono arrivati nella Billboard 200 (la classifica dei 200 nuovi album discografici ed EP più venduti negli Stati Uniti). La 100milesima idea finanziata riguarda un progetto visuale sul conflitto del 1982 tra Argentina e Regno Unito per le isole Falklands/Malvine.
Un’analisi indipendente dell’Università della Pennsylvania evidenzia che il 9% delle idee finanziate non produce risultati. “Il tasso di insuccesso è di circa 1 ogni 10, con un rimborso in caso di fallimenti ottenuto nel 13% dei casi”. Lo studio evidenzia la necessità di comunicare meglio con i finanziatori, spiegando in dettaglio come vengono spesi man mano i soldi ricevuti. Non sembra ad ogni modo un problema legato alle frodi (spesso si tratta di richieste che si rivelano inferiori rispetto a quelle necessarie) e la maggiorparte dei progetti viene ad ogni modo portata a termine.