Acquistare un proiettore con una marea di connessioni e la promessa di offrirvi una buona immagine con una diagonale fino a 200 cm poteva sembrare un assurdo fino a qualche tempo fa ma con l’ingresso prepotente sul mercato di produttori dell’estremo oriente e alcuni compromessi oggi è possibile ottenere un buon risultato per visionare materiale foto e video senza il vincolo di uno schermo TV. E’ il caso dell’iClever Mini Led Projector che abbiamo avuto l’occasione di provare in questi giorni.
Dov’è il trucco?
Il trucco ovviamente sta nella riduzione dei costi della parte elettronica sempre più integrata e nell’uso di lenti in plastica economiche oltre che di un sistema di riduzione del rumore che si basa su un semplice sistema di dissipazione aiutato da una ventola abbastanza rumorosa.
Utilizzando questi materiali le dimensioni non sono ridottissime ma in compenso ne guadagna il peso veramente esiguo che rende il proiettore facilmente trasportabile e comunque inseribile comodamente in uno zaino.
Oltre a questo la luminosità del proiettore è relativamente bassa (120 lumen in questo caso) e va comunque utilizzato di sera o in ambienti con una buona penombra e, sopratutto se non avete uno schermo riflettente, su pareti non direttamente illuminate.
Ma veniamo all’esame del proiettore in questione.
La confezione e l’installazione
IP-C01 arriva in una scatola di cartone bianca che contiene il proiettore stesso, un telecomando in plastica bianca a cui bisognerà aggiungere due pile di tipo AAA, il tappo che copre l’obiettivo, un agile manualetto che spiega le varie opzioni e un adattatore Audio-video che permetterà di collegare all’ingresso mini-jack multi-stadio un ingresso videocomposito e due canali audio con i classici connettori RCA.
Il proiettore è molto leggero e presenta sulla parte superiore un tasto di standby-avvio oltre che ad un ricevitore IRDA (che è replicato sul retro).
Sul retro troviamo, oltre al tasto di accensione vero e proprio e al ricettacolo per la connessione di una presa di alimentazione ad “8”, una moltitudine di ingressi video che rendono il dispositivo molto versatile: abbiamo infatti sia una HDMI che una VGA oltre al videocomposito presente nel Jack AV e in più una presa USB con alimentazione che rappresenta veramente il “Jolly” di questa soluzione essendo in grado di portare direttamente sullo schermo le vostre foto, video e musica senza l’intermediazione di computer, smartphone e tablet.
Il proiettore è di fatto un vero e proprio media-reader con una buona compatibilità con molti formati di archivi multimediali, compreso ovviamente MP4, Avi e pure MKW: nei nosti test solo un archivio AVI codificato un po’ maldestramente aveva problemi con la riproduzione audio.
In ogni caso se non avete archivi su USB potete collegare un qualsiasi computer, lettore DVD, telecamera o smart device per avere una sorgente con cui dare vita alle vostre immagini su grande schermo.
C’e anche una uscita audio/cuffia che potremo utilizzare per dare corpo alle colonne sonore dei film e filmati che vedremo sul grande schermo.
Nella parte bassa del retro c’è una sorta di mezzaluna che normalmente si trova in posizione centrale: è la correzione meccanica del “Keystone” che permette di compensare la visione trapeizodale dello schermo quando il proiettore non è perfettamente perpendicolare al fronte di proiezione in combinazione con la vite di regolazione posta sul fondo: vedremo in seguito che è meglio servirsene il meno possibile.
Quello di cui servirsi è certamente il collegamento con vite standard collocato sempre sul fondo in una posizione leggermente decentrata che forse non corrisponde esattamente al baricentro fisico dell’oggetto ma che comunque assicura una buona stabilità una volta collocato su un normalissimo cavalletto per macchina fotografica.
L’obiettivo sul fronte è di dimensioni generose ed è chiaramente realizzato in plastica: la messa a fuoco avviene semplicemente svitandolo e avvitandolo manualmente fino a trovare la perfetta messa a fuoco.
Pronti… via!
All’accensione del proiettore arriva la caratteristica più negativa del prodotto, specialmente se lo attivata in una stanza senza rumori interni o esterni. La ventola è veramente rumorosa e in qualche modo vi lascia un po’ spiazzati. Poi provate a far partire un video da una chiavetta e vi accorgente che la capacità sonora interna è già in grado di attenuare il rumore di fondo ma ovviamente il dispositivo non è adatto a seguire concerti di pianoforte o film dai dialoghi intimi.
Una volta collegata una sorgente video o una chiavetta USB con dei contenuti proviamo a regolare la posizione del proiettore rispetto allo schermo ricordandoci che va utilizzato in penombra e che comunque i risultati migliori li avremo con una stanza buia.
Se avete letto la parte relativa alla descrizione vi abbiamo suggerito di non utilizzare il “compensatore” di schermo trapeizodale sul retro: questo perché l’obbiettivo del proiettore offre buoni risultati per essere realizzato in economia ma non può fare miracoli ai bordi quando viene utilizzato per rimediare all’effetto “keystone”: se forzate le sue capacità avrete sì uno schermo perfettamente rettangolare ma con una sfocatura su un lato. E’ quindi consigliabile sopratutto per proiezoni di testi e di immagini dai contorni definiti il posizionamento perfettamente perpendicolare rispetto allo schermo di proiezione. In questo potete farvi aiutare da un normalissimo cavaletto per macchina fotografica che vi permetterà di gestire tutte i livelli e le altezze necessarie.
Tante sorgenti e il risultato?
Abbiamo provato il proiettore con tantissime sorgenti diverse: da vecchi iPhone con adattatore videocomposito, a un vecchio PC con uscita VGA ad un MacPro con schermo regolato alla risoluzione nativa 800×480 del proiettore o in full HD, da Apple TV anche recente a lettori blue-ray: il proiettore non fa una grinza e si adatta a qualsiasi risoluzione senza problemi con una velocità di commutazione che ci ha pure stupito abituati come siamo ai modelli presenti in diverse installazioni di sala conferenza.
Ovviamente bisogna tenere conto della matrice “nativa” del proiettore: 800×480 pixel corrisponde ad un segnale televisivo in risoluzione standard (ma “wide”) di buona qualità e non possiamo pretendere di avere una la qualità dello schermo di un MacBook tale da usarlo per il word processing ma dobbiamo dire che sapendo sfruttare la limitazione (usando caratteri di buona dimensione) si possono gestire presentazioni anche complesse senza avvertire la fatica di una risoluzione al top.
Inoltre siamo rimasti piacevolmente stupiti dalla saturazione dei colori: i proiettori economici (di prezzo più che doppio) che avevamo provato negli anni scorsi avevano o colori molto “sparati” e una sovresposizione/bruciatura dei bianchi o producevano immagini slavate che insieme alla bassa luminosità dell’insieme producevano immagini senza mordente.
Qui già dalla regolazione di fabbrica i colori e la loro saturazione hanno un discreto bilanciamento e non c’è bisogno di ricorrere alle opzioni di gestione colore disponibili da interfaccia.
Tra l’altro dobbiamo dire che nei primissimi test (di cui vedete alcune immagini nella nostra galleria fotografica) abbiamo utilizzato la classica parete tinteggiata a tempera invece di uno schermo da proiezione e i risultati sono stati pienamente soddisfacenti.
A chi consigliamo questo proiettore?
Non è sicuramente un dispositivo per cinefili ma un buon accessorio per chi vuol divertirsi con poca spesa ed un grande schermo: se siete abituati allo streaming full HD di Netflix non è proprio il caso di fare confronti così come non c’è paragone con proiettori dal costo di 300-400 euro: qui si parla di un prodotto da meno di 90 Euro per uso ricreativo e occasionale e lo vediamo quindi bene per creare un minicinema per i vostri figli quando invitano gli amici a casa e voi volete guardarvi la vostra serie TV nel televisore principale, per un gioco collettivo con una console dalla risoluzione standard o magari per divertirvi in giro con gli amici ed improvvisare un karaoke o per creare un po’ di atmosfera durante una festa da ballo tra amici.
Potete utilizzarlo come una sorta di proiettore di diapositive (se ricordate erano anch’essi dotati di una bel sistema di raffreddamento) per portare su un grande schermo improvvisato le immagini di una vacanza o di un evento o per esercitarvi a casa nella presentazione di un vostro “keynote” o relazione al lavoro o a scuola.
Se conoscete i limiti del dispositivo (in primis il buon rumore della sua ventola) e l’inadeguatezza a funzionare da sistema di presentazione testuale di qualità (a meno che furbescamente non utilizziate font giganteschi) saprete mettere a buon frutto i suoi pregi.
Il posizionamento ideale? Proiettore a 2.5 metri dallo schermo possibilmente senza necessità di correzione trapeizodale (che introduce una sfocatura ai bordi), spettatore seduto a 2 metri o più (meglio 3) dallo schermo, dimensione massima dello schermo proiettato di circa 70” più che sufficiente per un “effetto cinema”. Il proiettore andrebbe collocato preferibilmente su un cavalletto anche leggero per trovare il posizionamento ottimale e magari collegato ad un sistema audio anche ultraportatile per dare consistenza e potenza alle note basse.
Pro
Lettore di dati su chiavetta USB diretta e buona compatibilità con diversi archivi Video e audio (consigliato in ogni caso H264), ingressi video di ogni tipo e uscita audio per amplificazione. Menu di navigazione basilare ma efficace. Interfaccia in Italiano. Buona saturazione dei colori.
Contro
Ventola Rumorosa, necessaria accurata messa a fuoco senza correzione trapeizodale.
[usrlist Design:3 Facilità-d’uso:5 Prestazioni:3 Qualità/Prezzo:4]
Conclusioni
Un proiettore economico per un uso spensierato di un dispositivo che fino a ieri richiedeva un buon impegno finanziario e la massima attenzione nell’uso. Da usarsi assolutamente in compagnia, per qualche ora in allegria tra immagini, musica e video.
Costo al pubblico
Il proiettore iClever IP-C01 è disponibile su Amazon al prezzo di 89 Euro Iva compresa