«Non faremo mai un iPhone economico, non ne abbiamo bisogno». Il concetto era chiaro già da molto tempo ma Tim Cook l’ha ripetuto chiaro e tondo anche oggi di fronte ad un consesso molto autorevole, la riunione dei dipendenti di Cupertino, seduti di fronte al CEO e il COO, Jeff Wilson.
L’incontro, citato da 9to5Mac, in cui si è parlato di tutti i più recenti temi caldi dell’azienda, ha avuto come snodo centrale proprio iPhone di cui molto hanno discusso analisti e semplici utenti. In primo luogo Cook ha smentito l’opinione di chi sostiene che iPhone è al suo massimo “picco”, affermato che, invece, “il più grande mercato del futuro”. «Possiamo crescere per decenni», ha detto Cook per essere ancora più chiaro ed esplicito sul livello di fiducia su questo prodotto, indicando i paesi emergenti come quelli dove ci sono le più ampie possibilità di conquista di mercato. «In alcuni paesi – ha aggiunto il CEO – non c’è ancora una larga diffusione di LTE e qui abbiamo grandi potenzialità». Uno di questi paesi sarebbe l’India dove stanno per arrivare negozi Apple.
Per questo motivo, dice Cook, non esiste nessuna ragione di rilasciare prodotti economici se questo significa presentare un prodotto depotenziato. Le ricerche di mercato di Apple dicono che i clienti sono disposti a spendere per un prodotto che offre tutte le funzioni che ci si attende da esso.
L’affermazione arriva a margine delle voci che vogliono Apple prossima al lancio di un iPhone con schermo da 4 pollici, il ben noto 5Se. Questo telefono, in effetti, non si presenta nelle anticipazioni come un cellulare a basso costo né come un prodotto privo di funzionalità, ma come una sorta di piccolo iPhone 6s, intendendo con “piccolo” esattamente quel che questo termine significa: un dispositivo a dimensioni ridotte, ma non un dispositivo sminuito nelle sue funzioni.
Cook ha poi parlato anche di iPad, dispositivo che nelle previsioni di Apple dovrebbe tornare a crescere prima di fine anno. Cook ha addirittura affermato di essere «molto ottimista sul futuro del dispositivo», il che suona in contrasto con quel che la maggior parte degli analisti prevedono, secondo i quali i computer tavoletta sono destinati a un domani in cui non vedranno più i fasti dei tempi andati.
Apple pare poi interessata a offrire agli utenti Android alcuni dei servizi che sono oggi riservati al mondo Apple. Questa strategia è in corso di valutazione con il lancio di Apple Music per il sistema operativo del robottino. Se le cose andranno bene, potremo forse vedere anche altri servizi passare a iOS ad Android.
Per quanto riguarda Apple TV e tvOS, l’amministratore delegato della Mela ne ha parlato indicando per loro un futuro “brillante”, non specificando però se Apple intenda o no gestire i contenuti in streaming accordandosi con i vari provider (altra indiscrezione che da tempo circola con insistenza).
Cook ha poi fatto un breve cenno a prodotti che vanno oltre l’anno in corso, senza dire nulla di essi, ha detto che il campus Apple dovrebbe aprire entro fine anno (i primi dipendenti entreranno a inizio 2017) e annunciato che i diritti al congedo temporaneo per padri e madri di un bambino sono in corso di estensione a diversi paesi del mondo dove Apple è presente.