Tra la moltitudine di cuffie che ben si sposano con le attività sportive spiccano per l’elevata personalizzazione Mpow Flamingo, auricolari in-ear che offrono un sistema tanto semplice quanto ingegnoso per la regolazione della lunghezza del cavo.
Come sono fatte
Vendute insieme ad un pratico manuale utente, un cavetto microUSB per la ricarica ed un comodo kit comprensivo di tre diverse misure sia per le alette che per i gommini auricolari intercambiabili, le cuffie colpiscono al primo contatto per l’onnipresente gommatura che riveste tutta la struttura, a partire dal cavo a piattina – scelta che diminuisce le possibilità di aggrovigliamento – passando per il telecomando e fino ad arrivare agli auricolari stessi, dalla forma cilindrica e neanche troppo invadenti in termini di dimensioni se li rapportiamo ad altre cuffie simili.
Il telecomando è abbastanza grande ma altrettanto leggero, i pulsanti sono facilmente raggiungibili e riconoscibili anche al tatto per la diversa forma che lasciano riconoscere il tasto “+” dal “-“ e dal tasto multifunzione “0” in rilievo con il semplice sfioramento del polpastrello. Dal lato opposto fa capolino il foro del microfono mentre lungo un bordo, ben protetto da un tappo in gomma, trova posto l’ingresso microUSB per la ricarica delle cuffie.
Si adattano ad ogni esigenza
Come accennato, il punto di forza delle cuffie risiede nelle ampie possibilità di personalizzazione. E’ possibile intercambiare alette e gommini – di colore bianco semitrasparente, in contrasto con l’alternarsi del rosso-nero del resto delle cuffie – adeguandoli alla forma delle proprie orecchie. Ci sono tre misure (S, M, L) per ciascuna aletta ed altrettante per i gommini in-ear, così da garantire che ciascuna cuffia calzi a pennello con l’orecchio sul quale andrà adagiata. Nulla vieta infatti di scegliere misure diverse per singolo orecchio, così come non è obbligatorio optare per una stessa taglia di gommino ed aletta, che andrà ad occupare la cavità situata proprio sotto l’antelice.
Se questa opportunità è offerta da diversi altri produttori, nessuna delle cuffie che la nostra redazione ha avuto modo di mettere alla prova fino ad oggi include tra gli accessori due piccoli componenti in plastica che, non lo neghiamo, stavamo quasi per buttare nel cestino. Diciamo questo perché in effetti non vengono menzionati neanche nel manuale utente e, non essendo imbustati insieme agli altri accessori, è facile scambiarli per due pezzi di plastica messi lì con il solo scopo di tenere fermo il cavo delle cuffie nella confezione.
E’ stata in effetti un’immagine pubblicitaria della scheda prodotto a farci scoprire che non solo i due piccoli componenti fanno parte del comparto accessori, ma che si rivelano estremamente utili per regolare la lunghezza del cavo (vedi figura di seguito) avvolgendo con cura quella in accesso ed adattandole così alle proprie esigenze.
Come vanno
Come molte altre cuffie orientate allo sport, la qualità non è paragonabile a quella di auricolari ben più costosi che potrebbero invece accontentare le esigenze dei più audiofili. Fanno comunque il loro ottimo lavoro di accompagnamento durante passeggiate ed allenamenti anche intensi, dove la buona presenza di bassi riesce a dare maggiore energia a tutti quei brani con cui ci si potrebbe voler dare la carica.
L’insonorizzazione è molto buona, a patto che si dedichi del tempo per la prima configurazione provando le varie combinazioni di gommini ed alette per ciascuno orecchio. Nel momento in cui scriviamo le stiamo provando ancora una volta, in questa occasione per concentrarci sulla scrittura della recensione in quanto disturbati da un vicino un po’ troppo esuberante. Con una debole melodia di sottofondo (“Brothers in Arms” dei Dire Straits) riusciamo ad isolarci completamente dai rumori esterni, tanto da non riuscire nemmeno a captare lo scricchiolio dei tasti della tastiera.
Al massimo del volume – per chi riesce a sopportarlo – oltre a non distorcere il suono in alcun modo, non lasciano spazio per garantire l’ascolto dei rumori esterni, caratteristica certamente interessante in palestra ma che potrebbe invece non adattarsi allo sport all’aria aperta, dove è talvolta necessario tenere un’orecchio in costante ascolto del traffico e dei rumori circostanti.
Conclusioni
I due componenti in plastica, ignorati per diversi giorni, si sono invece rivelati essere la caratteristica più interessante delle Mpow Flamingo che di fatto le distinguono dalla massa. Possiamo certamente consigliarle a chi cerca un paio di cuffie in-ear con un’ottima insonorizzazione ed altamente personalizzabili, visto che oltre ad intercambiare gommini ed alette si può ridurre la lunghezza del cavo evitando che ad esempio saltelli dietro la nuca durante una corsa accorciandolo al minimo indispensabile.
[usrlist Design:4 Facilità-d’uso:5 Prestazioni:3.5 Qualità/Prezzo:3.5]
Pro
- Altamente personalizzabili
- Alette per una maggiore stabilizzazione
- Componenti per regolare la lunghezza del cavo
- Ottima qualità audio
- Funzionano anche per rispondere al telefono
Contro
- Prezzo leggermente sopra la media
Prezzo al pubblico
Le Mpow Flamingo sono al momento in vendita su Amazon al prezzo di 37,99 euro spedizione compresa, forse un po’ troppo visto che attualmente il mercato è saturo di auricolari di questo genere e, seppur non di paragonabile qualità, sono ormai venduti anche alla metà del prezzo.