In un articolo dedicato, Google ha annunciato di aver raggiunto oltre 5 milioni di vendite del Google Cardboard, il suo semplice supporto per la realtà virtuale lanciato circa un anno e mezzo fa per consentire alle persone di accedere all’esperienza della realtà virtuale (VR) attraverso lo smartphone.
Oltre ad aver annunciato le vendite del Google Cardboard, la multinazionale di Mountain View ha rilasciato altri dati interessanti su questo semplice ma efficace gadget. Negli ultimi mesi del 2015, da ottobre a dicembre, sono state eseguite circa 10 milioni di app dedicate all’esperienza VR, mentre nel complesso sono state installate più di 25 milioni di applicazioni compatibili con il Google Cardboard da Google Play.
Le top cinque applicazioni sono rispettivamente Chair In A Room, Vrse, Lamper VR: Firefly Rescue, Caaaard-board! e Proton Pulse; il Google Cardboard è stato protagonista di di oltre 350 mila ore di visualizzazione su YouTube mentre la Google Cardboard Camera, la app che consente di scattare fotografie compatibili con la VR, ha scattato 750 mila immagini dal lancio dello scorso dicembre.
Infine oltre 500 mila studenti hanno sfruttato il Google Cardboard per sperimentare viaggi nella realtà virtuale, come la Casa Bianca, il Congo o molte altre esperienze. Nonostante si tratti solo di un “pezzo di cartone”, le vendite del Google Cardboard sono state sicuramente interessanti ed i suoi risultati molto buoni in termini di pubblico e interazione. Qui di seguito le informazioni di Google. Secondo alcuni analisti saranno proprio i visori di realtà virtuale economici per smartphone a diffondere questa tecnologia tra i consumatori e non Oculus Rift e altri visori dedicati, più efficienti ma anche molto più costosi.
Ricordiamo che i visori Google Cardboard versione 2 sono compatibili con gli smartphone Android e anche iPhone: numerosi modelli facili da assemblare e usare subito sono disponibili anche su Amazon a partire da circa 12 euro.