Firefox 44 è l’ultima versione del browser di Mozilla. La nuova release integra il supporto alle “Web Push” (standard W3C), meccanismo simile a quello già visto in Safari e che consente ai siti web di notificare avvisi (il meccanismo di Safari è a ogni integrato in OS X e consente di ricevere notifiche nel Centro Notifiche del sistema operativo).
Quando Firefox è aperto, i siti web cui l’utente accorda il permesso, possono inviare notifiche al browser e visualizzarle sullo schermo. Gli utenti possono abilitare o disabilitare le notifiche e impostare la modalità di visualizzazione (basta dalla Preferenze del programma scegliere “Contenuti” e scegliere i siti autorizzati a inviare notifiche). Da questa sezione è possibile gestire i siti sempre autorizzati a inviare notifiche e quelli bloccati; se un sito viene rimosso dall’elenco, quando cercherà di inviare una notifica verrà visualizzata una nuova richiesta di autorizzazione.
Le notifiche push sono simili alle notifiche web, ad eccezione del fatto che da l’utente può riceverle anche se non sta visionando le pagine ad esse collegati. Ciò risulta utile per tutti quei siti che offrono servizi che vengono controllati frequentemente come la mail, il meteo, i social network e lo shopping online. L’utente può gestire le notifiche nel centro di controllo cliccando il lucchetto verde sul lato sinistro della barra degli indirizzi.
Per avere un sito push, dovrà essere lo sviluppatore della pagina ad attivare la funzionalità; gli sviluppatori che desiderano implementare le notifiche push sui propri siti, possono avere maggiori informazioni leggendo questo post sul blog Hacks.
Altre novità di questa versione è il supporto ai filmati WebM/VP9 per i sistemi che non supportano MP4/H.264, il supporto all’algoritmo di compressione brotli mediante l’encoding dei contenuti HTTPS (già visto anche nella versioni preliminari di Chrome), la soluzione di bug minori e piccole novità per gli sviluppatori).