Non c’è colosso tecnologico che non stia volgendo lo sguardo ai droni, mercato in forte crescita e che ben si presta a soluzioni logistiche interessanti, anche se al momento molte sembrano poco realizzabili. Anche Google sembra attratta dalle possibilità offerte dai velivoli in grado di consegnare pacchi a casa dell’acquirente in breve tempo. Il problema, però, è assicurare la consegna in totale sicurezza, scopo che potrebbe essere raggiunto tramite un “recipiente a rotelle”. Questo l’ultimo brevetto depositato da Google.
La concessione mostra l’intenzione di Google di creare un sistema di consegne via droni; il primo, in grado di volare, potrebbe consegnare il pacco ad un secondo drone terrestre, simile ad una piccola scatola con le rotelle. Questo secondo drone potrebbe dialogare con il primo attraverso un sistema a infrarossi, ricevere il pacco per l’utente e trasportarlo in un “luogo sicuro, come ad esempio in un garage”, all’indirizzo del destinatario.
Google risolverebbe in questo modo anche un problema di sicurezza: far atterrare un velivolo nei pressi di una qualsiasi abitazione è particolarmente pericoloso, sia per gli esseri umani, sia per eventuali animali domestici. Inoltre, spiega “Big G”, un drone aereo potrebbe non essere in grado di adagiare l’oggetto da consegnare in un posto sicuro, lasciando la merce in balia di eventuali malintenzionati.
Mancano dettagli sulle modalità di propulsione del contenitore; l’immagine depositata con il brevetto mostra una scatola su ruote, e null’altro. È poco chiaro, inoltre, come Google intenda mettere in sicurezza la merce all’interno di una scatola a rotelle che si muove in bella vista e, dunque, soggetta a ogni tipo di possibile “aggressione” o manomissione.
Insomma, anche in quel di Mountain View stanno lavorando per escogitare un sistema di consegne automatiche il più all’avanguardia possibile; al momento, però, l’idea sembra davvero poco realizzabile. Solo il tempo ci dirà se il brevetto si concreterà, o si tratta dell’ennesima idea destinata a rimanere lettera morta.