Se il primo trimestre ha avuto delle inceretezze ma iPhone è stato comunque in crescita con le vendite, il secondo trimestre potrebbe passare alla storia per essere il primo in assoluto in cui Apple venderà meno iPhone di quello corrispondente dell’anno prima. E’ questa la previsione di Tim Cook riguardo il futuro di iPhone nel Q2 dove, per la prima volta dal 2007, subirà un calo nelle vendite.
L’analisi è emersa ieri durante la presentazione dei risultati finanziari del primo trimestre fiscale della sua società dove, alla domanda dell’analista di Sanford Bernstein Toni Sacconaghi riguardo un probabile futuro in discesa per iPhone, il CEO di Apple non ha negato la forte possibilità di una evidente riduzione nelle vendite di unità del proprio smartphone, il cui nuovo modello è stato lanciato lo scorso settembre.
«Non pensiamo che il declino sarà così pessimistico come vogliono far credere, tuttavia è lecito presagire un Q2 difficile per iPhone». Nel confronto – si legge su Apple Insider – lo scorso anno Apple ha venduto 61 milioni di iPhone nel trimestre che termina a marzo (solo il 18% in meno rispetto al trimestre di Natale del 2014), un numero molto alto per un periodo dove normalmente le vendite subiscono un calo per l’effetto regali appena superato.
Tim Cook ricorda che il record fu raggiunto per via del nuovo formato di iPhone 6 e iPhone 6 Plus che, in quei giorni, erano i primi smartphone di Apple ad avere uno schermo più grande, rispettivamente da 4,7 e 5,5 pollici. A giustificare le pessimistiche previsioni ci sarebbe «un ambiente totalmente diverso da un punto di vista macroeconomico rispetto al Q2 2015» spiega Cook, dove il rafforzamento del dollaro avrebbe portato ad un parallelo aumento dei prezzi negli altri paesi ed una conseguente diminuzione nelle vendite.
«Il futuro non sarà comunque così tetro» aggiunge, accendendo un barlume di speranza nelle aspettative degli analisti, in quanto «nel Q1 appena concluso Apple ha registrato il più alto numero di switcher Android. Inoltre, il 60% degli utenti iPhone hanno ancora un iPhone 5s o precedenti versioni». Cook punta sulla Cina per il rialzo nelle vendite, un paese dove ci sono ancora ampi margini di crescita specialmente se si tengono in considerazione le previsioni demografiche che puntano ad un aumento di mezzo miliardo di persone – per Apple potenziali clienti – entro il 2020.