I risultati fiscali di TSMC non solo segnano diversi record storici per il più grande costruttore a contratto di processori al mondo, ma risultano in controtendenza rispetto al calo di business annunciato da altri fornitori di Apple.
Nei 29 anni di esistenza della società TSMC nel 2015 ha superato i suoi record per quanto riguarda il fatturato complessivo pari a 25,2 miliardi di dollari, il 10,6% in più del 2014, ma è anche record storico per il profitto netto di 9,15 miliardi di dollari, oltre che per i profitti per azione.
Si stima che circa 3,7 miliardi di dollari del fatturato TSMC provenga dagli ordinativi Apple. In breve i risultati hanno superato anche le previsioni degli analisti e potrebbero indicare che il previsto calo nelle vendite di iPhone non sia poi così scontato come invece prevede ormai gran parte delle società di analisi e come sembrano dimostrare anche i risultati negativi presentati da alcuni fornitori della Mela negli scorsi giorni.
Ma soprattutto il business TSMC è previsto ancora in aumento per il 2016, ancora una volta grazie alle commesse di Apple. Sembra che Cupertino abbia già selezionato TSMC come costruttore principale di Apple A10, il processore next gen che verrà impiegato negli iPhone e iPad in arrivo quest’anno. Sarà costruito con processo a 16 nanometri con tecnologia InFO, sigla di Integrated fan out, soluzione che permette di installare più chip e processori in un singolo circuito, riducendo ingombri, peso e spessore.