Le postazioni di telefonia pubblica sono ormai in disuso in tutto il mondo. La città di New York prova a rilanciare le vecchie cabine trasformandole in HotSpot multifunzione. All’interno delle cabine di nuove generazione, un modulo Gigabit WiFi permette di sfruttare gratuitamente internet ma all’interno della cabina troviamo anche una presa USB per la ricarica dei dispositivi mobili.
Le postazioni, denominate Link, permettono ancora di chiamare, ma il loro scopo primario non sarà più quello, al punto che è assente la cornetta (è presente un jack per cuffie con microfono). Un display touchscreen offre accesso a internet e a diversi servizi utili. Questa transizione era prevista da tempo (se ne parla già da qualche anno) ma per vari motivi rimandata. Il primo terminale era stato installato poco prima dell’introduzione dell’euro ma per quest’anno è prevista l’installazione di 500 nuovi dispositivi. Uno dei modi con il quale le aziende si ripagheranno il servizio offerto, è la pubblicità visualizzata su due display da 55″ montati sui due lati della postazione.
Simili iniziative sono state attivate già da tempo anche in Europa (es. Francia e Germania); in Italia TIM ha sperimentato alcuni hotspot sulle cabine telefoniche attivando in alcuni casi anche funzionalità per l’accesso a speciali servizi in occasione di alcuni eventi. Sulla base di indicazioni dell’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) sono stati eliminati molti punti telefonici presenti in vie e piazze italiane. Gli unici rimasti in piedi sono quelli definiti “punti di rilevanza sociale” (ospedali, carceri, scuole, ecc.).