Steve Jobs voleva il CTO di Adobe in Apple fin dal grande dibattito su Flash avvenuto nel 2010. Kevin Lynch, lo ricordiamo, fu poi assunto dalla società di Cupertino tre anni più tardi per ricoprire il ruolo di VP of Technology e per lavorare ad un progetto che poi si scoprì essere quello dello sviluppo di Apple Watch.
Per quanto riguarda invece il tentativo di assunzione (poi fallito) da parte di Jobs, i dettagli sui fatti sono stati confermati di recente dallo stesso Lynch durante un discorso di commiato alla University of Illinois a Chicago.
«Ho attraversato una serie di situazioni difficili. Uno di questi fu quando mi trovai in disaccordo con Steve Jobs diversi anni fa, prima di entrare in Apple. Non è stato facile ed alla fine non ho neanche avuto ragione, ma è successo qualcosa di sorprendente. Steve ha avuto modo di conoscermi meglio e mi ha chiesto di lavorare con lui. Sentivo che non potevo farlo in quel momento, ma ha lasciato la porta aperta. Più tardi poi è tragicamente scomparso. Non riuscivo a smettere di pensare alle nostre conversazioni, e sono così felice di essermi unito ad Apple: da allora ho dato tutto me stesso».
«Ho fatto tutto questo con un atto di fede, non sapendo esattamente quello che avremmo costruito, ma sapevo che avrei lavorato con un team davvero sorprendente. Il mio primo giorno di lavoro ho scoperto che la missione era quella di creare l’orologio di Apple e che avremmo avuto un sacco di lavoro da fare. Da quel giorno è stato un susseguirsi di sfide incredibili riguardo ingegneria e progettazione».