Le action camere GoPro sono tra le più scelte e utilizzate sia nel mercato consumer, sia nel settore professionale per via della indiscussa qualità video offerta, oltre che per l’elevata compatibilità con accessori di terze parti che ne assicurano riprese da angolazioni talvolta davvero particolari.
Tra questi spiccano senz’altro i droni, la cui maggior parte permettono proprio di agganciare una GoPro per garantire riprese aeree di indubbio effetto. Ha così senso che GoPro abbia deciso di lanciarsi direttamente anche nel settore dei droni, con l’obiettivo non celato di assicurarsi una grossa fetta di mercato con il futuro drone Karma, in arrivo nel 2016.
La società non ha ancora rivelato le caratteristiche di questo atteso dispositivo anche se recenti indiscrezioni puntano all’integrazione di una videocamera in grado di acquisire video a 360 gradi.
Un indizio che potrebbe effettivamente confermare questa voce è presente nel filmato di presentazione del drone, dove il CEO di GoPro Nick Woodman spiega che “Si può andare dove si vuole, catturando la propria vita da ogni punto di vista”.
Se l’ipotesi si rivelasse esatta, l’atteso drone GoPro Karma non solo andrebbe a togliere mercato ad un settore in crescita, ma si distinguerebbe anche dalla concorrenza, offrendo agli utenti un nuovo modo di riprendere filmati.
D’altronde avrebbe anche senso visto che le piattaforme di condivisione online principali (YouTube e Facebook sono solo due esempi) integrano già la capacità di condividere filmati a 360 gradi ed il lancio di GoPro Karma non farebbe altro che mettere alla portata di tutti questa possibilità.