Le chiavette di memoria USB rappresentano ormai da anni la soluzione più pratica per conservare e trasportare sempre con noi quantità crescenti di informazioni, purtroppo l’immediatezza di utilizzo e le dimensioni compatte non sempre si conciliano con la sicurezza dei dati memorizzati. Per questa ragione numerosi costruttori da tempo offrono chiavi USB che richiedono una parola chiave per garantire l’accesso ai dati o, ancora, soluzioni software per la crittografia delle informazioni. Le chiavette di memoria Kingston della serie DataTraveler Vault Privacy rappresentano una delle soluzioni più all’avanguardia per quanto riguarda la sicurezza dei dati perché integrano un processore dedicato alla crittografia, allo stesso tempo il software a corredo permette di utilizzare la chiavetta indistintamente con Mac e sistemi PC.
Prime impressioni e utilizzo
Per la prova abbiamo utilizzato una chiavetta DataTraveler Vault Privacy Edition con capacità di 8GB. Pur essendo realizzata in materiali plastici, la chiavetta al tocco restituisce un buon feeling di solidità : la cura per i dettagli risulta superiore rispetto alle chiavette proposte a prezzi abbordabili comunemente disponibili nelle grandi catene. La struttura principale ha le stesse dimensioni di una chiave USB di dimensioni medie ed è in tinta blu metallizzato. Per offrire una presa migliore la struttura principale completamente liscia è interrotta da un bordo zigrinato che circonda il perimetro della chiave. Quando colleghiamo per la prima volta Kingston DataTraveler Vault Privacy alla porta USB del Mac, sul desktop non appare la tradizionale icona bianca tipica dei dischi rimovibili, bensì l’icona circolare utilizzata per i CD. Facendo doppio clic con il mouse appare il contenuto della partizione: qui sono memorizzati i programmi per l’utilizzo con un sistema PC, il manuale elettronico in PDF infine anche una cartella intitolata Mac.
Per cominciare a utilizzare la chiavetta occorre lanciare il software DTVP per Mac che avvia la procedura guidata per la configurazione del nostro archivio protetto. Dopo aver scelto la lingua, è disponibile anche l’italiano, occorre inserire una parola chiave complessa: sarà questa la password da inserire ogni volta che desideriamo leggere e scrivere informazioni sulla Kingston DataTraveler Vault Privacy. Con l’aggettivo complessa Kingston intende una parola chiave che contenga almeno tre delle seguenti caratteristiche: caratteri in maiuscolo, caratteri in minuscolo, numeri e/o caratteri speciali. Ricordiamo inoltre che la parola chiave deve avere una lunghezza minima di 6 caratteri e massima di 16. Dopo aver re-inserito la password per la verifica, il programma DTVP richiede l’inserimento del nostro nome, il nome della società infine offre un campo libero per scrivere eventuali dettagli facoltativi. In tutto la procedura di impostazione richiede pochissimi istanti, dopo di che il software procede con la formattazione dello spazio di memorizzazione disponibile, anche questo passaggio è completato in pochi istanti.
Note su funzionamento e prestazioni
Una volta impostata la parola di accesso e dopo aver completato la rapida procedura di configurazione/formattazione, la nostra chiavetta super sicura Kingston DataTraveler Vault è pronta per essere utilizzata come una tradizionale chiavetta USB di memoria per leggere e scrivere i dati. Non occorre installare alcun software sul Mac o sui sistemi PC. Quando inseriamo la chiavetta in una porta USB compare sul desktop solo l’icona del CD, in pratica la cartella in modalità solo lettura in cui troviamo i programmi necessari per l’utilizzo. Una volta entrati nella cartella Mac lanciamo il software DTVP: il software richiede l’inserimento della nostra password.
Solo dopo aver digitato la parola chiave sicura, compare sulla scrivania del computer la tradizionale icona bianca che Mac OS X associa alle chiavette rimovibili. A partire da questo momento in poi possiamo scrivere e leggere i file come su di una tradizionale chiave di memoria USB, con i comandi di copia e incolla o più semplicemente trascinando file e cartelle con il mouse.
Quello che risulta completamente invisibile all’utente è il processo di crittografia che Kingston DataTraveler Vault Privacy Edition applica al volo a tutti i dati letti e scritti sulla chiavetta. In pratica qualsiasi informazione che viene registrata nella memoria viene codificata con cifratura AES a 256bit mentre in fase di lettura le stesse informazioni vengono de-codificate e messe a disposizione dell’utente. La cosa più sorprendente è la velocità alla quale questo complesso processo è gestito: l’utente non avverte il minimo ritardo né in fase di scrittura dei dati né in fase di accesso e lettura. Per registrare un file di 700MB Kingston DataTraveler Vault ha richiesto poco meno di 1 minuto, per la precisione 50 secondi cronometrati. Abbiamo ripetuto la stessa operazione con lo stesso file, registrandolo però su una chiavetta di memoria ultra-sottile con 2GB di capacità : in questo caso il tempo è raddoppiato superando di poco i 2 minuti per la scrittura. Per un confronto più mirato bisognerebbe confrontare le prestazioni in scrittura con una chiavetta più recente e magari della stessa capacità , in ogni caso in questa sede non occorre una prova a cronografo delle prestazioni. Quello che piuttosto vale la pena notare è che nonostante la mole di lavoro necessaria per crittografare e decodificare tutti i dati in transito, la chiavetta Kingston DataTraveler Vault non obbliga l’utente a procedure e metodi di lavoro complessi o arzigogolati, e sopratuttto non richiede attese extra per completare un processo di copia e incolla.
Tutto questo è possibile grazie all’integrazione di un chip hardware che svolge le operazioni di codifica/de-docifica in tempo reale, senza alcuna penalizzazione in termini di tempo e prestazioni in velocità di lettura e scrittura, anzi. Dalle nostre prove la chiavetta super-sicura Kingston è risultata sensibilmente più veloce rispetto alle chiavette di memoria USB comunemente reperibili. Il costruttore dichiara prestazioni fino a 24MB al secondo in lettura e 10MB al secondo in scrittura. Ricordiamo che il prezzo delle chiavi della serie Kingston DataTravelr Vault Privacy Edition è sensibilmente superiore rispetto alle chiavette USB comuni: per il modello da 2GB il prezzo suggerito al pubblico è di 74 euro più IVA, la versione provata da 8GB al prezzo suggerito di 208 euro più IVA, mentre la versione top da 32GB è proposta al prezzo suggerito di 613 euro, sempre IVA esclusa. Una spesa iniziale superiore è un sacrificio affrontabile non solo dalle aziende ma anche dagli utenti privati che richiedono la massima sicurezza dei dati.
PRO
Massima protezione dei dati in mobilità
Funzionamento diretto e immediato su qualsiasi Mac e PC
Elevate prestazioni in fase di lettura e scrittura
Chip integrato per la codifica e la decodifica AES 256bit in tempo reale
CONTRO
Prezzo più elevato rispetto alle chiavi USB standard