Chi ha usato almeno una volta Commodore Amiga non può dimenticare l’assaggio di futuro reso possibile da questa macchina all’avanguardia rispetto a quanto offerto dal mercato nel 1985. Introdotto un anno dopo il primo Mac, Commodore Amiga fu presto definito un Mac a colori proposto a una frazione del prezzo.
Allora Amiga è stato uno dei primi computer multiprocessore: anche se basato sul Motorola 68000 come il primo Mac, poteva contare su tre chip dedicati costruiti ad hoc che gestivano grafica e video, trasferimento dati e audio. Una architettura all’avanguardia in grado di offrire prestazioni complessive ma soprattutto multimediali anni luce di distanza dai compatibili PC e dagli altri computer allora sul mercato.
Poche macchine hanno lasciato un segno nella memoria e nell’immaginario degli utenti come ha fatto Commodore Amiga. Così non sorprende che la comunità di appassionati continui a sviluppare software e soluzioni per cercare di usare Amiga ancora oggi su altri tipi di hardware più recente. Ma la rete abbonda anche di emulatori, software e ROM che permettono di rivivere Amiga su Mac e PC.
Con ogni probabilità anche Christian Stefansem, dipendente di Google è un appassionato. Il programmatore ha infatti creato un emulatore Amiga che funziona direttamente da internet all’interno del browser Chrome di Google.
A partire da questa pagina è possibile ammirare Amiga ancora in azione, attendere il caricamento del sistema operativo e di alcune cartelle che offrono accesso a demo e pochi software. Chi lo desidera può comunque abilitare l’emulazione delle unità a dischetti per caricare ROM di software oppure unità vere e proprie in grado di caricare le montagne di floppy blu degli anni ’80 e ’90.