Macitynet mette alla prova lo smartphone Andy 5EL LTE di Yezz; non è un nome che si sente pronunciare con frequenza all’interno del palcoscenico Android visto che è arrivato in Italia soltanto lo scorso Settembre, eppure potrebbe rappresentare una scelta per coloro che hanno a disposizione un budget limitato, ma che non vogliono rinunciare ad alcune caratteristiche particolari, come il supporto alle reti LTE e il doppio slot Sim. Si tratta di un terminale molto modesto nelle specifiche, adatto ad un pubblico giovane o che si accosta al mondo degli smartphone per la prima volta oppure a chi cerca uno schermo grande senza la necessità di scattare foto come funzione primaria. Ecco come va.
Design ed estetica
All’interno della confezione, oltre al terminale, anche una pellicola da applicare sul display, cavo di ricarica, presa da muro e cuffie auricolari, di qualità non troppo elevata, standard considerato il prezzo di vendita del terminale. Andy 5EL LTE ha delle forme davvero tradizionali, non inventa nulla, ma ha il pregio di risultare pulito e minimale nell’aspetto.
Sulla parte frontale un display da 5 pollici, al di sotto del quale sono posizionati i tra pulsanti Android tradizionali, per richiamare le app aperte, andare indietro e tornare alla home. Purtroppo non sono retro illuminati, come d’altronde ci si aspetterebbe da un telefono entry level.
Sulla parte frontale, ancora, insiste una camera da 1.3 MP, al di sotto degli standard ormai presenti su tutti i medio gamma, mentre sulla parte posteriore una modesta camera da 5 Megapixel. Andy 5EL LTE presenta una scocca posteriore rimovibile in plastica, con un buon touch and feel: il telefono non risulta affatto scivoloso e il pattern posteriore permette una presa piuttosto salda e confortevole. La scocca si incastra bene fino a formare un tutt’uno con la parte frontale, priva di scricchiolii di sorta. Insomma, dal punto di vista estetico Andy 5EL LTE si difende bene.
Caratteristiche tecniche
E’ dal punto di vista tecnico, allora, che emergono i limiti di questo smartphone. Sempre che di limiti voglia parlarsi per un dispositivo dal prezzo particolarmente contenuto, che non vuole credersi un device di fascia alta. Anzitutto il display, con risoluzione 480 x 854 pixel e una densità di 196 ppi, non risulta vicino agli standard odierni. Anche tra gli entry level è possibile apprezzare schermi migliori, sia dal punto di vista della risoluzione, che da quello dei colori e della leggibilità.
Il processore è un quad core MediaTek MT6735 con clock a 1 GHZ; al di là del dato sulla carta si comporta in modo sufficiente, fa girare il terminale senza blocchi e lag, anche se lontani dalle prestazioni top di gamma. In ogni caso, il solo GB di RAM presente, coadiuvato da una scheda grafica Mali-T720, collaudata e parecchio utilizzata in questa fascia di prezzo, consente anche un utilizzo videoludico del terminale: siamo riusciti a giocare tranquillamente a Real Racing 3 con un frame accettabile, con tanto di specchietti retrovisori attivi.
Al di là dei numeri sulla carta, che non impressionano e che appartengono probabilmente a diverse generazioni addietro, 5EL LTE risulta adatto a chi si accosta al mondo smartphone per la prima volta, o per un utente particolarmente giovane. Vista la disponibilità di soli 4GB di ROM consigliamo l’acquisto pressoché immediato di una scheda Flash micro-sd da 16 MB che permetterà l’uso del terminale anche per l’ascolto di musica e video e pure di conservare in memoria i giochi più elaborati.
Camera e foto
Questo modello non è particolarmente indicato per gli amanti delle foto. La telecamera anteriore è, senza mezzi termini, scadente, appartenente davvero ad un passato, che ormai raramente viene richiamato sugli smartphone attuali; migliora la camera posteriore, che però non esalta, con foto rumorose anche in condizioni di luce ottimali. Un po’ meglio sulle macro. Giudicate voi con la galleria in basso.
Voce e dati iperveloci
Buona la parte telefonica e quella relativa alle reti: il supporto 4G è sicuramente la caratteristica top che non ci si aspetta da un cellulare entry level. Il terminale permette anche una buona navigazione in rete, anche in pagine particolarmente pesanti, così come adatto risulta alla lettura di mail o alla consultazione di video su youtube. Insomma, tutte le attività base possono essere svolte tranquillamente, con un’interfaccia impreziosita dal supporto ad Android 5.1, che manca anche in cellulari più blasonati.
A livello di autonomia la batteria da 2100 mAh si comporta molto bene, a discapito di ciò che dicono i numeri. In stand by lo smartphone consuma davvero poco, garantendo giorni e giorni di autonomia, mentre un uso intenso riduce drasticamente la longevità, che si attesta comunque su una giornata intera.
Pro
- Esteticamente piacevole
- Buona ergonomia
- Supporto 4G
- Prestazioni grafiche discrete
- Dual SIM
- Android 5.1
Contro
- Risoluzione Display
- Camera anteriore scadente
- Camera posteriore mediocre
Conclusioni
Un terminale entry level adatto certamente a chi si accosta al mondo smartphone per la prima volta, nonché ad un pubblico di più giovani. Il display non esalta, così come le caratteristiche tecniche, anche se nell’utilizzo di tutti i giorni non abbiamo riscontrato problemi di sorta: si naviga in rete bene, anche grazie al supporto 4G, e sorprendentemente siamo riusciti a giocare a Real Racing 3 con un frame rate accettabile e dettagli negli specchietti retrovisori. Peccato per il reparto multimediale, davvero troppo modesto.
Prezzo al pubblico
Il costo al pubblico del terminale con la dotazione di accessori della recensione è di 139.99 Euro. La distribuzione italiana è affidata a Balducci Srl e la garanzia di due anni prevede l’assistenza in oltre 120 vendita sul territorio italiano.
[aps_product id=”494625″]