Appleinsider riporta che fonti non meglio precisate affermano che Apple non includerà più il framework WebObjects nella futura versione server di Mac OS X Snow Leopard. In effetti, tutti i riferimenti a WebObjects e applicazioni server Java three-tier sono spariti nella pagina con le informazioni sulla versione server di Mac OS X. Il prodotto fu uno dei frutti dell’acquisizione di NeXT nel lontano 1996. Originariamente a listino con prezzi da 50.000$, Apple ha in seguito abbassato il prezzo portandolo a 699$ nel 2000 e offrendolo infine gratuitamente come sistema di deployment e sviluppo di serie con Mac OS X Server.
Tra i siti web più famosi che sfruttano WebObjects c’è l’AppleStore ma anche l’iTunes Store, i siti della serie .mac, iTunes U e l’App Store per l’iPhone. Nonostante sia stato usato anche da importanti aziende al di fuori di Apple (Disney, Dell Computer e BBC News, ad esempio), il framework non hai mai ottenuto il successo meritato.
Secondo Appleinsider WebObjects continuerà ad essere usato all’interno di Apple, mentre gli sviluppatori potranno usare tecnologie di sviluppo web come Ruby on Rails (che Apple includerà in Mac OS X Server) o la più familiare accoppiata PHP e MySQL da tempo integrati in Mac OS X Server.
[A cura di Mauro Notarianni]