Da ieri l’app Remote è tornata a funzionare con Apple TV, così da poter scrivere direttamente dentro ai campi di testo usando la tastiera virtuale su iPhone o iPad. Apple, non sazia di questo upgrade, è al lavoro su una nuova versione dell’applicazione, che attualmente non risulta comunque ottimizzata per l’ultimo set top box disponibile.
La nuova Apple TV supporta numerose funzioni rispetto alle versioni precedenti, ad iniziare dal controllo vocale Siri (attualmente non Italia), per finire con il nuovo App Store, dove sono già presenti oltre 2.000 applicativi. L’app Remote attualmente disponibile gratis in App Store, pur funzionante, non permette di gestire funzionalità come Siri, né di interagire con app e giochi scaricate dal nuovo App Store.
L’app Remote, insomma, non è assolutamente pronta a gestire interamente la nuova Apple TV; non sorprende, allora, che Apple voglia tornare ad aggiornale, per arricchirla di contenuti, rendendola così all’altezza delle nuove caratteristiche presenti sulla nuova Apple TV.
Oltre alle applicazioni dedicate ai contenuti video, come ad esempio Netflix, sono i giochi attualmente a ricevere l’interesse maggiore dell’utenza, tanto da occupare attualmente le prime posizioni della classifica. E’ lo stesso Eddy Cue a sottolineare l’importanza del reparto videoludico, evidenziando come la nuova Apple TV possa realmente espandere il mercato dei videogiochi, soprattutto per i casual gamer, che non acquisterebbero mai una Playstation o una Xbox.
La vera sfida per Apple potrebbe essere quella di creare una nuova app Remote, in grado di trasformare iPhone e iPad in veri e propri controller digitali, con un layout dei pulsanti in grado di adattarsi e modellarsi al diverso gioco in esecuzione su Apple TV.