Da anni Chipworks approfondisce cosa c’è all’interno dei chip Ax di serie con iPhone e iPad. È stata la prima ad avere notato le diverse serie prodotte da Samsung e TSMC con gli iPhone 6/6s e ora ha eseguito un’analisi sull’A9X integrato nell’iPad Pro.
Le analisi al microscopio evidenziano la presenza di un cluster di 12 GPU, due core per la CPU, e l’assenza della memoria cache di terzo livello che era stata individuata sull’A9. Nella foto che riportiamo in basso, i core della CPU sono quelli evidenziati in verde mentre quelli evidenziati in blu dovrebbero essere i cluster della GPU. Da notare che Imagination Technologies, il fornitore di Apple per la GPU, elenca soluzioni con 2, 4, 6, 8, e 16 “shading clusters”; il design con 12-cluster è dunque un’implementazione semi-custom di Apple della grafica serie 7XT, una scelta simile a quella già fatto con la grafica serie 6XT del chip A8X.
Stando ai dettagli resi noti da Chipworks, il chip misura circa 147 millimetri quadrati, più grande del 40% rispetto all’A9 nella variante prodotti da TSMC che si trova negli iPhon 6s/6s Plus. La memoria cache on die è pari a 8 megabyte, il doppio dell’A9, consentendo al chip di passare i dati da e nella memoria con velocità doppia rispetto all’A9.
L’A9X è più grande rispetto ai chip della serie Ax di Apple visti e sembra più complesso (e costoso) da produrre. Si tratta di una piccola meraviglia che ha già dimostrato i muscoli nei vari test che abbiamo più volte riportato, in grado di rivaleggiare con CPU e GPU di computer portatili.