La diffusione dei tablet in Italia, dopo una buona partenza fra il 2010 e il 2012, sembra sia destinata a stabilizzarsi verso un crescita moderata: entro il 2018 poco più del 25 per cento della popolazione italiana avrà in casa un tablet.
La previsione, ripresa da Quartz, è avanzata dalla società di analisi ZenithOptimedia che ogni hanno rilascia il suo New Media Forecast dove analizza quelli che sono e saranno i trend legati alle nuove tecnologie di comunicazione, con dettagli aggiuntivi Paese per Paese.
Il trend per l’Italia sembra abbastanza evidente e consolidato: attualmente più del 50 per cento degli italiani possiede uno smartphone, percentuale che arriverà di poco al di sotto del 75 per cento entro i prossimi tre anni. Diversamente, la popolarità dei tablet in Italia sembra essere minore e il mercato delle tavolette avrà una curva di crescita molto più contenuta rispetto a quella degli smartphone.
Un trend identico quello che possiamo osservare in Germania e Giappone, dove gli smartphone sono (e saranno secondo il New Media Forecast 2015 di ZenithOptimedia) nettamente più popolari dei tablet.
In queste realtà geografiche, come sottolinea Quartz, è molto probabile che chi attualmente non percepisce l’esigenza di possedere una computer touch, possa continuare a farne a meno anche per i prossimi anni, a meno che il mercato non sia in grado di attirare a sé nuovi segmenti di pubblico con prodotti capaci di differenziarsi dall’offerta attuale, come ad esempio iPad Pro.
Ampliando la visione, vale la pena notare le differenze regionali: ci sono Paesi come Canada, Francia e Regno Unito dove i tablet sembrano essere diffusi quanto (o poco meno) gli smartphone, con una previsione per il futuro che proietta la penetrazione di entrambe le categorie di dispositivo vicino o oltre il 75 per cento della popolazione.