Professionisti del viaggio di lavoro, ma anche super-appassionati di tecnologia in America, arriva il Blackberry definitivo per il nomade digitale. Da un lato, super capacità di connessione con entrambi i network dominanti al mondo (CDMA e GSM) e dall’altro tutte le applicazioni che Rim sta cercando di far convergere nella sua piattaforma.
Per quanto riguarda la connettività , il nuovo Blackberry Tour 9630, che viene venduto da Verizon a 200 dollari con un piano da due anni e da Sprint a 100 dollari con un piano anche in questo caso da due anni, è dotato di fotocamera da 3,2 megapixel con autofocus, stabilizzazione dell’immagine e flash, Pgs, Bluetooth, capace di archiviare fino a 16 gigabyte di dati su micro-SD o SDHC card (vendute separatamente) e di utilizzare l’ampia tastiera Qwerty, trackball, display Hvga (480×360).
Il tutto in 130 grammi con dimensioni relativamente contenute: 112 per 62 per 14,2 millimetri. Ma il vero punto di forza dell’apparecchio è la sua capacità di gettarsi nella mischia planetaria delle connessioni telefoniche. In particolare, gestisce il CDMA con EV-DO rev. A di Sprint e Verizon, ma può anche saltare su reti GSM, GPRS e EDGE quad band (850-900-1800-1900 Mhz) oppure UMTS-HSPA da 2100 Mhz (monoband, apparentemente un limite per quanto riguarda il Giappone).
Il Tour è dotato delle consuete applicazioni di Rim per quanto riguarda il business (posta push, calendari, gestione delle principali base dati di applicativi business Office, cioè Word, Excel e PowerPoint) nonché gli applicativi come quelli di Facebook, l’accesso diretto a Flickr e MySpace, la gestione della messaggeria istantanea di Blackberry.