Come spiegheresti il Matlab a tua nonna? Come elimineresti dei palloncini da un appartamento? Se si cerca un essere assunti in Apple si deve essere pronti con la mente e anche disposti ad accettare domande apparentemente bizzarre come quelle che abbiamo appena citato. Un campionario, in alcuni casi stupefacente, lo troviamo su BGR che le ha selezionate scorrendo il sito Gassdoors specializzato in offerte di lavoro e dove si trovano domande e risposte di chi ha provato a cercare un impiego non solo in Apple, ma in molte altre aziende tra cui Google e Microsoft, dove pure non mancano intervistatori con curiosità apparentemente bizzarre.
Chi si siede di fronte al selezionatore provando a conquistare un incarico deve essere pronto a risolvere indovinelli, problemi apparentemente assurdi e scatenare la fantasia. Un Product Manager potrebbe sentirsi chiedere: “Come scrivereste i requisiti di sistema di un tostapane?”, “Elencate in ordine di importanza questi quattro elementi: costo, design, qualità, tempo”, “Come risolvereste una questione se non sapreste esattamente qual è il problema?”. A un candidato al ruolo di Product Design Engineer è stato chiesto come progetterebbe il tasto on/off per silenziare l’iPhone, di indicare 20 diversi modi di rimuovere dei palloncini da un appartamento, i modi per riconoscere quali parti sono in acciaio e in alluminio. A qualcun altro è stato chiesto come aggiustare un telefono che sembra sconnesso dalla rete, ma senza avere a disposizione niente altro che le proprie mani, chiuso in una stanza.
Su Glassdoor troviamo anche qualche domanda, un po’ meno bizzarra ma interessante da leggere, che è stata posta a canditati italiani che cercavano un posto di lavoro in un Apple Store. A un nostro connazionale è stato chiesto qual era il cibo più strano che abbia mangiato, a un altro chi tra le persone che stavano facendo il colloquio con lui avrebbe designato come leader del gruppo.
Ma non è solo Apple a fare domande bizzarre; anche gli intervistatori di Microsoft e Google pongono domande del tipo: “Come progetteresti un bancomat per bambini?” o ancora: “Sono tua nonna. Descrivimi che cos’è MATLAB”. Tra le domande poste dai selezionatori di Google: “Quale colore rappresenta meglio la tua personalità?”, “Che animale ti senti di essere?”, “Un individuo guida fino al suo albergo e, durante il tragitto, perde tutti i suoi soldi! Che cosa è successo?, “Usa un linguaggio di programmazione per descrivere un pollo”, “Sei in un’auto con un palloncino gonfiato a elio e legato con un filo al pavimento. I finestrini sono chiusi. Quando acceleri, che cosa succede al palloncino? Si muove avanti, indietro o resta fermo?”.