Il quotidiano francese Le Monde ha smentito le voci che davano la Playstation 4 come strumento utilizzato dai terroristi per i recenti attacchi a Parigi. La smentita non riguarda tanto (o almeno, non solo) le potenziali modalità di comunicazione dei terroristi, ma piuttosto la figura che avrebbe avvallato tale teoria.
La fonte, riportata da molte testate fra cui ad esempio Forbes, sarebbe infatti un’intervista al Ministro belga degli affari federali, Jan Jambon, che aveva sostenuto l’uso della Playstation 4 da parte dei terroristi come strumento per coordinare le azioni terroristiche.
Le Monde fa però notare che l’intervista era stata rilasciata qualche giorno prima il giorno degli attacchi terroristici e non avrebbe quindi nulla a che fare con quegli specifici eventi, ma si tratterebbe semplicemente di alcune considerazioni generiche.
Ciò non esclude che le cellule terroristiche non possano fare davvero uso delle console di gioco e delle chat incluse nelle sessioni multiplayer (oltre ad altri strumenti offerti dalla Rete) come potenziale strumento di comunicazione.
Anche in questo caso però Le Monde esprime scetticismo nei confronti dell’ipotesi specifica avanzata dal ministro belga. Per il quotidiano francese i dettagli su cui si concentrano le dichiarazioni di Jambon sono “tecnicamente molto discutibili” e l’argomento viene liquidato con poche parole.
La smentita di Le Monde è stata pubblicata in un interessante articolo intitolato 10 rumeurs et intox qui circulent après les attentats du 13 novembre dove la testata smonta 10 notizie fasulle circolate online dopo gli attentati di Parigi.