Apple SIM, la scheda SIM che permette agli utenti iPad di cambiare operatore telefonico direttamente da iOS, è stata lanciata anche in Giappone. Inizialmente disponibile solo in USA e UK, lo scorso giugno è arrivata anche in Italia (anche se la convenienza economica è altamente discutibile), mentre oggi alla lista si è aggiunto anche l’Impero del Sol Levante grazie ad una partnership con KDDI, secondo operatore telefonico per dimensione in Giappone preceduto da NTT e seguito da Vodafone Japan.
La SIM card costruita da Apple, lo ricordiamo, è compatibile con gli iPad WiFi + Cellular e consente di cambiare carrier telefonico a proprio piacimento senza dover estrarre fisicamente la scheda quando si desidera cambiare operatore ma anche e soprattutto, usare piani dati “flat” quando si viaggia (al momento offre piani dati in 90 paesi). Per quanto riguarda il Giappone, la scheda offrirà la copertura tramite au, una rete mobile gestita da Japanese telecom.
Ricordiamo che nel nostro e in molti altri paesi, la cosiddetta Apple Sim funziona in maniera diversa. Non si tratta di un scheda specifica con tariffe flat fornita da un operatore mobile nazionale, ma di una scheda SIM di GigSky che ha accordi con gli operatori mobili. La scheda si acquista nei negozi Apple e permette di avere tariffe flat su traffico dati in tutti i principali paesi del mondo, tariffe che però sono sicuramente molto meno convenienti di quelle offerte dagli operatori italiani per roaming europeo e spesso anche meno convenienti di quelle per paesi fuori dall’UE come USA, Cina, Giappone, Russia, Brasile, Australia per i quali esistono pacchetti giornalieri che prevedono un costo relativamente basso per pacchetti di Voce, SMS e dati.