Va ad un gruppo di italiani il primo premio nel concorso di hackaton organizzato da PayPal e Braintree. I 100.000 dollari della 2015 BattleHack Series, svoltesi presso la sede centrale di PayPal nella Silicon Valley, sono andate a Caterina Vidulli, Cristy Gutu, Cristiano Griletti (Mastro Gippo) e Sara Spadafora, un gruppo di giovani di Venezia.
La loro applicazione, chiamata ifCar, ha usato sia hardware che software per rendere le auto ancora più intelligenti, combinando sensori, dati ambientali e contestuali, nonché le preferenze degli utenti. La tecnologia ha un grande potenziale: rendere più sicuro e più facile il parcheggio, aiutare i genitori a controllare i bambini o gli animali in auto mentre si sbrigano commissioni e impedire ai criminali di rubare le auto. Ai concorrenti era stato chiesto di creare un’applicazione che incorporasse le API PayPal, Braintree o Venmo, incoraggiando opzioni che includessero un elemento di contenuto sociale. In ogni città, i team sono stati giudicati da una giuria di sviluppatori, tecnici e persone influenti locali che hanno scelto i vincitori in base alla qualità dell’idea, all’esecuzione, all’innovazione e all’esperienza generale degli utenti dell’app. I team vincitori hanno quindi raggiunto San Jose per partecipare alle World Finals.
Il concorso 24-hour World Finals ha creato 14 nuove app, fra cui una piattaforma di protezione dell’identità, una soluzione per espandere la disponibilità dell’accesso a Internet e uno strumento per mantenere più sicuri i campus dei college. Al secondo posto dietro al gruppo di Italiani è classificato il team di Toronto: Alex Christodoulou, Christopher Larsen, Ernst Riemer e Maya Kennedy. Al terzo posto si è classificato il team di Singapore: Amulya Khare, Arvin Sabu Joseph, Mohit Kanwal e Rajul Gupta. L’edizione 2015 dell’hackathon globale comprendeva concorrenti regionali provenienti da 14 città: Atene, Berlino, Chicago, Londra, Los Angeles, Melbourne, New York, Raleigh, Singapore, Stoccolma, Tel Aviv, Tokyo, Toronto e Venezia.
“Siamo entusiasti del progetto del team di Venezia. La loro tecnologia ha il potenziale per democratizzare l’accesso a funzioni tecniche di auto di lusso consentendo quindi di trasformare l’auto in una smart car” ha detto John Lunn, direttore senior delle relazioni sviluppatori e startup di Braintree. “Abbiamo creato BattleHack per aiutarci a ispirare, incoraggiare e scoprire eccezionali sviluppatori provenienti da tutto il mondo e i nostri team di PayPal e Braintree sono rimasti impressionati dal talento che abbiamo visto durante la BattleHack Series di quest’anno.”
“Siamo felici di aver vinto il primo premio di Braintree e PayPal ed è il primo anno che partecipiamo al concorso” ha affermato il team di Venezia. “È stato il nostro viaggio in California per le World Finals a darci l’ispirazione per la nostra applicazione. Il giorno del nostro arrivo abbiamo preso due multe perché è stato complicato stare dietro a tutte le norme che regolano il parcheggio. ifCar risolve questo e molti altri problemi insinuandosi nei dati e nei controlli del veicolo per evitare che insorgano gli inconvenienti più comuni relativi alla guida”.