Quando si tratta di “difendere” il proprio smartphone, al pari di tifosi di squadre avversarie, son tutti bravi a vedere i difetti della concorrenza, proprio come è accaduto con il test Nexus Vs iPhone. Ma cosa accade quando, in un test alla cieca, viene chiesto agli utenti di giudicare il miglior scatto? Il test della fotocamera realizzato dalla redazione di androidauthority, ha visto come protagonisti quattro differenti smartphone: Sony Xperia Z5, LG G4, Galaxy Note 5 e iPhone 6s. A giudicare un pubblico di utenti Android, che ha riconosciuto come migliori, senza nemmeno saperlo, gli scatti del dispositivo di Apple.
Il test comparativo si è svolto attraverso 11 diverse gallerie, ciascuna delle quali contenenti gli scatti provenienti dai quattro terminali in gara. Ovviamente, ciascuno scatto si celava dietro il nome di Phone A, B, C e D, senza poter preventivamente conoscere quale tra gli smartphone in gara si celasse dietro queste lettere. Il risultato ha visto trionfare Phone C, ossia iPhone 6s, con il 38% dei voti, seguito a ruota dal Galaxy Note 5 con il 34% dei voti, mentre molto staccato il Sony Xperia Z5 (18%) ed LG G4 con solo il 10%.
Per prendere visione delle 11 differenti gallerie rimandiamo alla fonte originale, mentre di seguito riportiamo l’esempio degli scatti al buio. Sebbene tutti e 4 gli smartphone abbiano problemi in condizioni di completa assenza di luce, iPhone 6s è l’unico che permette di intravedere i soggetti in primo piano, mentre i dispositivi Android in gara ottengono risultati letteralmente inferiori.
Sebbene il risultato finale sia a tutto vantaggio di iPhone 6s, non mancano, comunque, condizioni in cui il melafonino di Apple si è trovato ad inseguire i concorrenti, come nell’ipotesi della foto ad un soggetto ravvicinato, scattata al chiuso.
Allo stesso modo, quando si è tentato di valutare la gestione dei colori in uno scatto outdoor, con una vetrina particolarmente colorata, iPhone 6s non è riuscito a stare al passo di Xperia Z5 e Galaxy Note 5, mentre ha avuto la meglio solo su LG G4, che ha presentato colori slavati e non corrispondenti alla realtà.