La richiesta di Apple per ingegneri specializzati in veicoli elettrici non conosce limiti: l’assunzione di diverse figure chiave da parte di Cupertino per il progetto Apple Car è la ragione principale ad aver causato la chiusura di una piccola startup di moto elettriche. È questo in sintesi quanto rivela Reuters intervistando diversi addetti ai lavori tra ingegneri, fondatori e anche analisti finanziatori tutti specializzati nel promettente settore dei veicoli elettrici e automatici.
La startup di moto elettriche che ha chiuso i battenti a maggio è Mission Motors, con base a San Francisco attiva dal 2007. Le piccole dimensioni del team, meno di 35 persone, e soprattutto i fondi limitati raccolti dai finanziatori, hanno reso Mission Motors particolarmente vulnerabile alle allettanti proposte di assunzione dei big tra cui Apple, Google, Tesla ma anche Harley Davidson, con stipendi più alti, più benefit e prospettive future più sicure possibili solo nelle società di grandi dimensioni. Nel caso di Mission Motors si stima che almeno 8 ingegneri fondamentali per i progetti in corso hanno abbandonato la società per essere assunti a Cupertino, tra cui ingegneri elettrici e di sistema, esperti in hardware e software per veicoli con guida elettrica.
La caccia ai migliori talenti per veicoli elettrici è aperta da tempo, così come risulta chiaro anche dalle dichiarazioni di Jason Forcier, Ceo di A123 società specializzata in batterie: “La competizione per gli ingegneri è tanto forte come non ho mai visto, e sono in questo settore da 25 anni”. Ricordiamo che negli scorsi mesi numerosi dipendenti hanno lasciato A123 per passare ad Apple. La migrazione è stata giudicata così rilevante tanto che A123 ha denunciato Apple, una diatriba legale che è stata risolta in via extra giudiziale con clausole e somme non comunicate dalle due società.
In pratica la fuga di ingegneri verso Cupertino che prima ha colpito A123 ha causato la chiusura di Mission Motors, più piccola e con meno risorse, in ogni caso il fenomeno è ancora più esteso. L’aggressiva campagna di acquisti della Mela ha colpito duramente anche Tesla, tanto che il fondatore Elon Musk ha rilasciato dichiarazioni poco lusinghiere nei confronti della Mela, per poi alleggerire il carico in un intervento successivo. Anche in questo caso si stima che la migrazione di ingegneri sia stata consistente, tanto da aver provocato addirittura rallentamenti nello sviluppo di nuovi veicoli di Tesla. Per chi avesse ancora qualche dubbio ora tutto appare molto più chiaro e certo: Apple sta investendo sul serio sui veicoli elettrici e per creare Apple Car, o come viene indicato con il nome in codice Project Titan, non ha intenzione di fermarsi davanti a nulla.