Bisognerà attendere il prossimo anno per una nuova versione di Dreamweaver; in occasione dell’evento Adobe Max, la software house ha presentato alcuni aggiornamenti, ma per un update più sostanzioso bisognerà attendere il 2016, così è spiegato sul blog dedicato al programma.
L’applicazione verrà modernizzata in più fasi, integrando ad esempio il supporto al dark mode ora tanto in voga e nuove funzionalità per l’editor di codice. Quest’ultimo prevede l’integrazione di Brackets, software disponibile nella versione definitiva da novembre dello scorso anno e che vanta secondo Adobe una media di 350.000 nuovi utenti al mese. Brackets è un editor di testo open source con tecnologie integrate di particolare interesse per web designer e sviluppatori (è costruito sfruttando HTML, CSS e JavaScript). Tra le sue peculiarità: il supporto a cursori multipli, la vista suddivisa in due sezioni, il supporto per i temi e altri ancora, funzioni per estrarre informazioni quali colori, font e gradienti da file Photoshop e trasformarli in CSS. Brackets sarà integrato in Dreamweaver ma continuerà a evolvere parallelamente come progetto indipendente.